Debiti Cam Avezzano, le accuse dei sindaci

Venti dei 33 sindaci soci difendono l’operato del CAM, la Società che gestisce il servizio idrico integrato nella Marsica. Il debito accertato di altri 13 milioni di euro nel Consorzio acquedottistico Marsicano ha generato una vera e propria resa dei conti.

Dura presa di posizione da parte di molti sindaci marsicani che rispondono alle dichiarazioni degli ex amministratori Di Pangrazio e Boccia in merito alle ultime vicende che hanno interessato il C.A.M. In un comunicato diramato congiuntamente dai sindaci dei comuni di Aielli, Collarmele , S. Benedetto, Balsorano , Villavallelonga , Capistrello, Lecce nei Marsi, Ortona Bisegna, Collelongo, Morino, Sante Marie , Bisegna  Civita D’Antino, S.vincenzo, Oricola, Trasacco, Pereto si legge che:

 “Le dichiarazioni di Ferdinando Boccia e di Giovanni Di Pangrazio, ex revisore ed ex presidente del Consiglio di Sorveglianza del Cam ci colgono di sorpresa; il voler scaricare sull’ assemblea dei soci la responsabilità dell’approvazione dei bilanci del Cam relativi agli anni che vanno dal 2013 al 2016 è sconcertante. Il sistema dualistico è un sistema che è stato adottato proprio per garantire , attraverso un organo tecnico – politico, la correttezza dell’operato dell’organo di Gestione. Le assemblee dei sindaci hanno approvato i bilanci sempre dopo pareri del Consiglio di Gestione e dell’organo di revisione; il consiglio di sorveglianza non ha mai comunicato ai soci, in nessuna sede, qualsivoglia criticità in relazione alla veridicità dei dati di bilancio.
Per il bilancio dell’anno 2015, bilancio che ha chiuso con un utile di oltre 1.4000.000,00 euro il Consiglio di sorveglianza ha rilasciato parere positivo e poi rimandato l’approvazione all’assemblea dei soci. Le dichiarazioni di Boccia e Di Pangrazio sono una caduta di stile che non ci aspettavamo e che tradisce per la seconda volta il mandato allora conferito; i sindaci, in sede di assemblea, non hanno nessun mezzo per poter verificare se i saldi siano corretti, se le scritture contabili hanno previsto tutte le componenti , se l’impianto contabile è rispettoso di tutti gli accadimenti aziendali. Speriamo a questo punto che i soci, e quindi tutti i cittadini marsicani, siano tutelati dagli organi deputati alla verifica puntuale delle eventuali responsabilità”.