Consiglio Regionale, tensioni in maggioranza

Prima la commissione Bilancio conclusa sul filo della tensione, poi Consiglio regionale non meno agitato. La Giunta regionale ieri sera all’Aquila ha rinviato l’approvazione del bilancio di previsione, atteso per avviare la sessione e licenziare il documento entro il 31 dicembre, ed evitare così l’esercizio provvisorio.

Un rinvio che ha agitato ancora di più le acque questa mattina e che metterà la maggioranza nelle condizioni di dover fare una corsa contro il tempo per l’approvazione del Def, il Documento regionale di economia e finanza. Documento inesistente e vuoto, lontano dalle esigenze dei cittadini, che non punta agli investimenti – secondo le opposizioni. Un documento al contrario che andrà a definire molti progetti per l’Abruzzo, secondo la maggioranza.

Doppia battuta d’arresto per la maggioranza di centrodestra, in fibrillazione per il Bilancio di previsione non ancora approvato dalla Giunta regionale d’Abruzzo e per il caso Gatti, in Consiglio regionale. Nel corso delle riunioni di commissioni previste prima della seduta del Consiglio, infatti, sono stati ritirati due provvedimenti, su richiesta della Lega, in particolare del consigliere regionale Emiliano Di Matteo. Il primo riguarda il progetto di legge 74, proposto da Roberto Santangelo di Azione Politica, per stanziare 150 mila euro (poi ridotti a 90) per celebrare il 50/o anniversario dell’istituzione delle Regioni. L’iniziativa, che già era stata oggetto di resistenze da parte dell’opposizione, ma anche della maggioranza, è stata definitivamente accantonata. Così come è stato costretto al temporaneo rinvio il consigliere di Fratelli d’Italia Guerino Testa che aveva presentato un emendamento al progetto di legge 87, finalizzato ad apportare alcune modifiche alle leggi regionali 9/2019 e 40/2010 con riferimento all’istituto del vitalizio e della indennità a carattere differito, nonché a rifinanziare ulteriormente per l’esercizio 2019 la l.r. 49/2017 che disciplina i benefici economici a favore delle piccole e piccolissime imprese del cratere del sisma 2016 e 2017. Un emendamento, quello di Testa, per stanziare contributi a pioggia, pari a 150 mila euro, per l’acquisto di attrezzature specifiche di Protezione civile e assistenza alla popolazione. Beneficiari diversi Comuni. La spesa sarebbe stata coperta con economie di un capitolo di bilancio relativo al “Soccorso civile”. Anche in questo caso le tensioni in maggioranza hanno portato al ritiro. Testa ha annunciato che ripresenterà il provvedimento.

Intanto però, nella maggioranza di centrodestra resta la tensione, Tra i temi che alimentano la contrapposizione, c’è anche la nomina dell’ex assessore e consigliere regionale di Fi, l’avvocato teramano Paolo Gatti, designato giudice non togato alla Corte dei Conti abruzzese, indicato da Marsilio e dal presidente del Consiglio regionale Sospiri, di Forza Italia. Designazione arrivata, secondo i salviniani e una parte di Forza Italia, senza una intesa con gli alleati. E anche il parlamentare della Lega Luigi D’Eramo chiede l’ennesima verifica di maggioranza.