Castel di Sangro: “Conosci il tuo sonno, impara a dormire”

A Castel di Sangro l’associazione AmoRosa organizza una serata di educazione al sonno con professionisti del settore. Appuntamento per sabato 23 novembre 2019 al Teatro Tosti.

Il 30% della nostra vita lo trascorriamo dormendo: un’esperienza apparentemente scontata, ma fondamentale per la nostra salute, il nostro benessere e la nostra qualità di vita. Il sonno è un’esperienza di tutti, che non può essere trascurata, perché anche una sola notte insonne è causa di sonnolenza, riduzione dell’attenzione e della capacità di concentrazione, deficit di memoria, irritabilità, bassa tolleranza alla frustrazione e ridotta performance a lavoro e a scuola, che compromettono inevitabilmente la quotidianità del giorno successivo.

Un deficit cronico di sonno ha importanti ripercussioni sulla salute poiché è responsabile di una ridotta aspettativa di vita, causa malattie cardiovascolari come infarto e ictus, ipertensione, infiammazione, obesità, diabete e disturbi psichiatrici quali ansia e depressione. Le ricerche scientifiche degli ultimi decenni evidenziano che dormire allunga la vita, migliora la memoria, aumenta la creatività, rende più attrattivi, riduce l’obesità, riduce il rischio di sviluppare tumori, demenza, malattie cardiocircolatorie, malattie infettive e diabete, rende più felici e riduce ansia e depressione.

In italia circa 9 milioni di persone soffrono d’insonnia cronica e durante l’anno il 45% della popolazione presenta disturbi del sonno transitori.

Come si può imparare a dormire bene? Quali sono le corrette regole di igiene del sonno che ci permettono di ripristinare un corretto ciclo sonno/veglia? Le risposte a questi e a tanti altri interrogativi arriveranno nel corso del convegno/dibattito “Conosci il tuo sonno, impara a dormire”, una serata di educazione al sonno organizzata dall’associazione AmoRosa con il patrocinio del Comune al teatro Tosti di Castel di Sangro per sabato 23 novembre 2019 alle ore 18.

A  parlarne saranno: Pierluigi Innocenti, neurologo e responsabile del Centro SonnoRem- Centro per la cura dei disturbi del sonno e dell’ansia; Silvia Marinelli, psicoterapeuta cognitivo comportamentale, che descriverà i principali disturbi del sonno in età pediatrica, il processo che porta all’acquisizione di un corretto ritmo sonno veglia e le strategie utili per favorire l’apprendimento di corrette abitudini di sonno nel bambino; Ivano Gagliardini, psicoterapeuta cognitivo comportamentale, che farà luce su come le cattive abitudini digitali possano influire negativamente sul comportamento e sul sonno di bambini e adolescenti.

Gli studi sull’argomento mostrano che chiunque, inclusi i neonati, imparano a dormire in risposta a determinati stimoli ambientali associati al sonno. Le fasi di addormentamento e di risveglio possono essere associate a stimoli non sempre corretti. I recenti dati scientifici evidenziano che la prevenzione dei disturbi del sonno in età pediatrica passa attraverso la psicoeducazione dei genitori. L’accademia americana di medicina del sonno (AASM) indica questo intervento come strategia raccomandata, in accordo ai criteri evidence-based per pervenire i disturbi del sonno nell’infanzia.

Per quanto concerne bambini e adolescenti, l’introduzione di internet nella vita quotidiana ha apportato numerosi vantaggi, ma, come tutte le cose, in particolar modo per le innovazioni, spesso i vantaggi sono accompagnanti da aspetti negativi, che se non ben gestiti possono condizionare la nostra vita. Questa prospettiva d’insieme è particolarmente vera per i bambini e gli adolescenti che spesso si trovano da soli e con un’ottica limitata al cospetto di un mondo complesso e poco chiaro. Per alcuni di loro può risultare facile venire risucchiati dai vari mondi virtuali e sviluppare dipendenza da persone o fatti. Nel corso del convegno si parlerà anche dei meccanismi relativi alla dipendenza da internet e dai social e le ripercussioni sulla qualità della vita e sul sonno dei ragazzi.

La serata di educazione al sonno è organizzata dall’associazione AmoRosa; a moderare il dibattito sarà Raffaella Dell’Erede, presidente di AmoRosa.