Bufera politica al Gal di Avezzano

 Bufera politica al Gal di Avezzano. Augusto Cicchinelli, 62 anni di Trasacco, si barrica per protesta negli uffici del Gal. Da ieri mattina si è barricato all’ interno della sede del Gal Terre aquilane, a Sviluppo Italia, per impedire l’accesso al nuovo Consiglio di amministrazione in quanto ne contesta la legittimità.

Cecchinelli, uno dei soci del Gal, ha denunciato con un esposto alla Procura della Repubblica, diverse persone che avrebbero commesso, a suo dire,  delle attività illecite per sostituire il consiglio di amministrazione. Il coordinatore e socio del Gal si è incatenato ed ha iniziato uno sciopero della fame, per contestare in particolare l’elezione della nuova governance dell’Ente, a partire dal nuovo presidente Antonio Carlini.

“Il consiglio d’amministrazione è stato rinnovato e il nuovo presidente è stato eletto in modo illecito senza avvisare tutti i soci, ha affermato Cicchinelli, il tutto, secondo il socio del Gal, sotto la regia di Lorenzo Berardinetti”.

Augusto Cicchinelli,  ha di fatto impedito ai nuovi componenti di entrare e sul posto è stato necessario l’intervento degli Agenti della Polizia e dei vigili urbani. La denuncia di Cicchinelli, che è stata attaccata alla porta e resa nota nel corso di una conferenza stampa tenuta nel pomeriggio di ieri, è rivolta contro 15 persone tra cui ci sono tutti i componenti del nuovo Consiglio di amministrazione. Sulla vicenda sono state già annunciate querele e richiesta di risarcimento qualora si ravvisassero estremi per diffamazione o danni di immagine.

Al riguardo, “il consigliere Berardinetti, informato dai media in merito alla vicenda Gal Terre Aquilane e della denuncia presentata da un collaboratore dell’ente”, ha reso noto che “non si farà intimidire da tali atteggiamenti e che i suoi legali sono già al lavoro per rilevare qualsiasi azione diffamatoria venga messa in atto”.