Credito, Abruzzo e Molise in emergenza

Cgil e Fisac promuovono il confronto su “Il sistema del credito in Abruzzo e Molise”: tra gli ospiti Calcagni, De Bustis e De Vincenti.

In Abruzzo e Molise, negli ultimi 12 mesi, l’erogazione del credito è diminuita di oltre 90 milioni di euro ed il Pil, il prodotto interno lordo, in Abruzzo è sceso del 5,2%. Dati che creano preoccupazione visto che la decrescita è molto più significativa di quanto sta avvenendo nelle altre regioni della Penisola e che tali disomogeneità  si ripercuotono negativamente su tutto il sistema produttivo penalizzando in particolare le medie, piccole e micro imprese che rappresentano il 90% del settore produttivo.

Bisogna fare sistema e creare una squadra che metta in atto misure in grado di fronteggiare i complessi cambiamenti in atto hanno detto i relatori che hanno partecipato, all’Aurum di Pescara, al convegno dal titolo “Il sistema del credito in Abruzzo e Molise” promosso dalla Cgil e dalla Fisac-Cgil Abruzzo e Molise.

Nel corso dei lavori il coordinatore interregionale della Fisac Francesco Trivelli ha illustrato la situazione insieme al segretario nazionale Giuliano Calcagni mentre Claudio De Vincenti, già ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, ha presentato il Manifesto per il Sud, che anche attraverso una raccolta di firme, punta al rilancio del Mezzogiorno.

Ai lavori, introdotti dal coordinatore Trivelli e da Francesca Carnoso della Fisac nazionale, e conclusi dal segretario generale della Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri, hanno partecipato, inoltre, l’amministratore delegato della Banca Popolare di Bari Vincenzo De Bustis, il dirigente  della Regione Abruzzo Nicola Commito, il direttore della Cna Abruzzo Graziano Di Costanzo, il presidente della Fira Alessandro Felizzi e il presidente nazionale di Federconsumatori Emilio Viafora.

“In valori percentuali, il credito, nel settore delle piccole e micro imprese, in Abruzzo e Molise – sottolineano Cgil e Fisac – decresce molto di più di quanto accada a livello nazionale: negli ultimi 12 mesi la flessione è proseguita per oltre 90 milioni di euro. Tale situazione sta diventando una vera e propria emergenza a tutti i livelli. La politica regionale, che dovrebbe adottare misure adeguate alle necessità del momento, di fatto è inesistente”.

“Persistono, inoltre – proseguono i promotori del convegno – forti disomogeneità nella ripresa delle due regioni: il Prodotto interno lordo, nel periodo 2008-2018, è pari al -5,2% in Abruzzo e al -20,3% in Molise. Come se non bastasse, l’Abruzzo viene indicato come una delle zona d’Italia più colpita dal fenomeno dell’usura”.

“L’intero settore bancario, in particolare in Abruzzo e Molise, è in profondo mutamento. La complessità del cambiamento coinvolge tutti gli attori economici, politici e sociali poiché tutto ciò ha un impatto sullo sviluppo, sulle imprese, sul mondo del lavoro, sui risparmiatori, sulle famiglie e sui pensionati”, concludono le due sigle.

Il collegamento in diretta con il Tg8 delle ore 14.00:

 

Ecco le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti del convegno:

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.