Movida Pescara: “Vigilantes si, ma professionisti”

Movida Pescara: “Vigilantes si, ma professionisti”. L’apertura di numerosi locali in centro a Pescara per la somministrazione di bevande alcoliche ed alimenti ha richiamato soprattutto nel fine settimana, il popolo della notte. Aumentano gli episodi di inciviltà ed aumenta il rischio per l’incolumità dei cittadini. L’Ugl Sicurezza Civile chiede il rispetto delle regole e la lotta all’ abusivismo.

Piene di vita e movimento le vie del centro cittadino per la soddisfazione dei titolari dei locali e delle loro tasche. Ma inevitabilmente il fenomeno richiama l’attenzione sull’ordine pubblico ed il diritto alla quiete delle tante famiglie residenti nella zona. E’ notizia di questi giorni l’iniziativa di alcuni imprenditori di demandare il servizio di vigilanza ai privati. Vigilantes privi di ogni iscrizione e requisito ai quali demandare il servizio di controllo e sicurezza. Una scelta fortemente criticata dalla Segreteria Regionale dell’UGL Sicurezza Civile che in una nota esprime forti perplessità. Dovrebbe essere verificato, afferma Fabio Urbini dell’Ugl, se le aziende che svolgono tale servizio siano in regola con quanto previsto dal Dm. 269/10 e successive modifiche e se siano in possesso delle relative autorizzazioni o che al contrario, come purtroppo sempre più spesso accade, operino con personale inadeguato che nulla ha a che fare con le Guardie Giurate. Ci auguriamo, afferma infine Fabio Urbini, che le istituzioni vigilino attentamente per impedire che venga svolto abusivamente un servizio fondamentale per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. E soprattutto per tutelare quelle imprese  regolarmente autorizzate che dovono confrontarsi con una concorrenza sempre più sleale.