La Soprintendenza boccia definitivamente il Ponte del Cielo

ULTIM’ORA. La Soprintendenza dei beni Architettonici e Paesaggistici d’Abruzzo boccia definitivamente il Progetto del “Ponte del Cielo”.

Il progetto del Ponte del Cielo, dunque, è risultato incompatibile nell’ambito paesaggistico dell’area di spiaggia libera antistante Largo Mediterraneo davanti la fontana monumentale della Nave di Cascella.  Il severo e definitivo giudizio della Soprintendenza giunge ad  una decina di giorni dalla comunicazione di preavviso fatta al Comune. Nel parere la stessa Soprintendenza aveva espresso un giudizio decisamente contrario alla realizzazione dell’opera. Dunque non sono state accolte le controdeduzioni presentate dai tecnici del Comune. Il vicesindaco del Comune di Pescara, Enzo Del Vecchio, non esclude un ricorso al Tar d’Abruzzo. Le forze di opposizione di centrodestra da sempre si erano opposte al progetto ritenendolo inutile e soprattutto dannoso per l’impatto paesaggistico.

E non mancano i commenti e le reazioni 

La Soprintendenza dei beni Architettonici e Paesaggistici d’Abruzzo boccia definitivamente il Progetto del “Ponte del Cielo ritenendolo  incompatibile con l’area di spiaggia libera antistante Largo Mediterraneo davanti  alla fontana monumentale della Nave di Cascella.  Non sono state accolte le controdeduzioni presentate dai tecnici del Comune e il vicesindaco  Enzo Del Vecchio non esclude un ricorso al Tribunale amministrativo regionale o al Ministero . Le forze di opposizione di centrodestra che da sempre si erano opposte al progetto ritenendolo inutile e soprattutto dannoso per l’impatto paesaggistico chiedono al Governatore D’Alfonso e all’amministrazione comunale di valutare ora la necessità di dirottare i finanziamenti previsti per il ponte del cielo verso altri progetti importanti per la città per non perderli.

“Siamo al 17 novembre e la scadenza del 31 dicembre è incombente –  afferma Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Marcello Antonelli – che sollecita il Presidente della Regione ed il Comune a utilizzare i fondi per interventi sulla riviera pescarese oppure per eliminare i detrattori ambientali rappresentati dai  pennelli costieri e a non insistere su un opera che non porta alcun beneficio alla collettività”.

Il Governatore D’Alfonso annuncia che che se il no sarà definitivo i finanziamenti saranno utilizzati per l’intervento conservativo della ex colonia di Montesilvano Stella Maris il cui progetto è già in itinere oppure in estrema ratio al completamento della città della musica di Pescara.

Ecco la nota di Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista) che cita la “Nave” di d’Annunzio

“Arma la prora e salpa verso il mondo. Senza ingombri a tutto tondo.” E prosegue: “Grazie al cielo! La Soprintendenza conferma il no al Pontile circolare. Dalla “nave” di Cascella la vista del mare rimarrà libera. Ora il Comune eviti di perdere tempo con ricorsi al Tar che mettono a rischio il finanziamento vista la scadenza del 31 dicembre. Meglio ragionare su un utilizzo più intelligente di quella somma.  si vuole realizzare un pontile che sia diritto. Suggerirei anche di verificare la possibilità di utilizzare la somma per acquisire definitivamente la Torretta Dannunziana a Villa del Fuoco o porre fine alla vergogna delle persone che dormono per strada nei pressi della stazione ferroviaria realizzando un dormitorio, consultando l’associazione “On The Road”. Se proprio l’utilizzo deve essere turistico – conclude Acerbo – segnalo che a Pescara mancano bagni pubblici autopulenti come quelli che ci sono in tutte le città civili del mondo.”