Danni mareggiate, associazioni balneari chiedono alla Regione interventi immediati

Le violente mareggiate della notte hanno provocato ingenti danni su tutta la costa abruzzese. SIB/Confcommercio chiede alla Regione “interventi immediati per opere di somma urgenza, barriere radenti a protezione delle infrastrutture a rischio, i sindaci devono segnalare con immediatezza le zone su cui intervenire”. La Giunta Regionale stanzia 1,5 milioni per interventi urgenti.

Gli effetti delle mareggiate minacciano anche strade e abitazioni. “Nelle realtà costiere di Veneto e Romagna – dice il presidente del Sib Abruzzo Riccardo Padovano – gli interventi urgenti sono gestiti dai privati con l’avallo del pubblico. Qui siamo ancora alle prese con lungaggini burocratiche che rallentano la predisposizione anche di elementari misure protettive. Occorre attivare i progetti anti erosione già finanziati, ma bloccati ad Alba Adriatica, Martinsicuro, Pineto, Silvi Marina, Montesilvano, Francavilla al Mare e Casalbordino”.

“La situazione è devastante – dichiara il presidente regionale di Fiba Confesercenti Giuseppe Susi – Danni per milioni di euro e stabilimenti divorati dal mare”. “Abbiamo già chiesto al presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri – prosegue Padovano del Sib – di essere ascoltati con urgenza dalla Conferenza dei capigruppo in occasione del Consiglio regionale del prossimo 19 novembre a cui ci recheremo in folta delegazione organizzando un pullman dei balneatori di tutta la regione”. “Ci chiediamo perché – aggiunge Padovano – ogni anno dobbiamo intervenire a posteriori a nostre spese per salvare le nostre strutture e se piuttosto dobbiamo chiedere i danni a tutti gli enti che con i loro ritardi e le loro inefficienze ci hanno posto in queste condizioni. Oggi parliamo di un autentico bollettino di guerra e di fronte ai danni verificatisi non siamo più disposti a sederci ad altri tavoli interminabili da cui scaturiscono solo promesse”. “Non ci si può riempire la bocca della parola turismo – dice Susi di Confesercenti – e lasciare la principale destinazione turistica della regione, cioè la spiaggia, senza alcuna difesa di fronte alle mareggiate”.

Intanto il presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio, tramite l’ufficio legislativo della Presidenza, ha preparato un emendamento al Ddl di Bilancio, in agenda presso la Commissione Bilancio del Senato questa settimana, per poter far fronte agli interventi tesi a fronteggiare il fenomeno dell’erosione costiera. L’emendamento ha per oggetto la concessione alla Regione Abruzzo di uno stanziamento di 50 milioni di euro per il triennio 2020-2022 per consentire la realizzazione delle necessarie opere di difesa della fascia costiera, con particolare riferimento al contrasto dei fenomeni di erosione marina.

“Le ondate di maltempo che hanno colpito l’Abruzzo in questi giorni, con violente mareggiate che hanno danneggiato diverse strutture nelle località balneari abruzzesi, hanno provocato danni ingenti alla Regione Abruzzo, le cui coste sono già martoriate da un’accentuata erosione marina – ha sottolineato Marsilio – Alcune strutture balneari sono state distrutte, altre sono a rischio, così come diverse infrastrutture pubbliche del litorale adriatico. Per poter affrontare un intervento complessivo e risolutivo è necessario poter contare su un finanziamento congruo”. In attesa dell’esame in Commissione dell’emendamento la Giunta regionale ha previsto lo stanziamento di un milione e mezzo di euro per gli interventi più urgenti dopo le violente mareggiate. Finanziamento che sarà quindi oggetto del Consiglio regionale di martedì prossimo. “La Regione Abruzzo può solamente provvedere attraverso risorse proprie a far fronte a situazioni di emergenza e urgenza – ha concluso il presidente – Mi auguro che questo emendamento trovi il sostegno di tutti i parlamentari abruzzesi al fine di avviare un progetto che metta in sicurezza l’intero tratto di costa della nostra regione”.

IL SERVIZIO DEL TG8