Sorgente Canistro: due marchi nazionali ammessi a gara

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Due offerte da parte di sodalizi nazionali sono state presentate nell’ambito della gara per la concessione della sorgente Sant’Antonio Sponga di Canistro, lanciata dalla Regione Abruzzo nei mesi scorsi, i cui termini sono scaduti ieri.

A concorrere saranno la Santa Croce srl, già concessionaria fino a circa tre anni fa quando la Regione Abruzzo ha emesso la revoca impugnata dalla stessa società dell’imprenditore che ha ingaggiato un duro contenzioso con l’ente regionale, anche con richieste di risarcimento milionarie; e le Acque minerali San Benedetto Spa che già opera nelle sorgenti di Popoli. La Santa Croce imbottiglia a Canistro con la più piccola sorgente Fiuggino. Oggi a Pescara, il seggio di gara presieduto dal dirigente del settore Iris Flacco, ha verificato la conformità formale dei plichi rinviando un’altra riunione da fissare entro dieci giorni le prossime azioni. Molto travagliata la storia della sorgente visto che la preziosa acqua finisce nel fiume Liri da circa tre anni alla luce di bandi impugnati e revocati, della revoca alla Santa Croce, e nei mesi scorsi l’abbandono da parte della Norda che aveva avuto l’aggiudicazione provvisoria in seguito alla gara del 15 dicembre 2017.