False presenze in registri: a giudizio 29 persone, tra insegnanti, alunni e amministratori scuole

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False presenze in registri: il Gup del Tribunale teatino ha rinviato a giudizio 29 persone tra alunni, insegnanti e amministratori di due scuole di Chieti e Francavilla.

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri ha rinviato a giudizio 29 persone fra insegnanti, alunni ma anche l’amministratore delle scuole paritarie coinvolte, la scuola D.G. Rossetti di Chieti e l’Istituto Gian Galeazzo Visconti di Francavilla al Mare, e la coordinatrice degli istituti paritari coinvolti: le accuse sono per tutti di concorso in falso ideologico e falso materiale commesso da pubblici ufficiali in atti pubblici. La prima udienza del processo è stata fissata per il 22 aprile. I fatti risalgono al periodo compreso fra settembre del 2013 e giugno del 2014 e vennero portati alla luce da un’indagine dei carabinieri. Gli insegnanti delle due scuole, secondo l’accusa, hanno attestato falsamente sul registro di classe, dietro istigazione degli allievi e al fine di favorirli nella frequenza, la presenza degli alunni alle lezioni negli stessi giorni in cui questi ultimi erano stabilmente al lavoro.