Carpiani e la sua storia: “Vivo vendendo in strada ma cerco angeli per Rancitelli”

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La storia di Giancarlo Carpiani, ex consigliere di quartiere di Villa del Fuoco che dopo 38 anni ha chiuso il suo minimarket a causa della crisi: ora vende in strada ma cerca volontari per Rancitelli e le altre zone difficili della città.

Non si arrende Giancarlo Carpiani: dopo 38 anni ha chiuso il minimarket che aveva in via Sacco, a causa della crisi. Da due anni ha fatto i lavori più disparati e ora vende chincaglieria a 50 centesimi all’angolo tra la Tiburtina e via Lago di Capestrano, a Pescara. Giancarlo ha un sogno che si sta per concretizzare, ripristinare una sezione dei City Angels a Pescara. E’ in attesa di un esponente nazionale che da Milano verrà in città ma ora cerca volontari che si impegnino in un’opera di monitoraggio, assistenza, sorveglianza, senza, naturalmente, sostituirsi alle forze dell’ordine. Già ci sono state adesioni ma il gruppo deve crescere ulteriormente. La storia di Giancarlo è stata raccontata dal quotidiano Il Centro e da Cinzia Cordesco. Carpiani ha due sedie davanti alla sua bancarella: “Ecco il mio salotto, – ci dice – è qui che ogni giorno si siedono in tanti, mi chiedono consigli, magari vogliono semplicemente una pacca sulla spalla o un sorriso.” Gli chiediamo come è possibile che nonostante le sue difficoltà, si adoperi per aiutare gli altri: “E’ proprio per questo, perché so cosa significa dover sopravvivere, affrontare le avversità quotidiane che vorrei che questo quartiere come gli altri, diventassero non più ghetti ma parte integrante della città magari facendo rifiorire le attività commerciali che qui, a Rancitelli, ad esempio, non ci sono più.” Poi si commuove: “Lo faccio col cuore e la sera vado a dormire con la coscienza tranquilla.” Chiunque voglia diventare un volontario e far parte dei City Angels coordinati da Carpiani, può andare sul suo profilo Facebook oppure direttamente nella sua bancarella, all’incrocio tra Tiburtina e via Lago di Capestrano.” La speranza di Giancarlo sta tutta nella volontà di integrazione delle varie etnie per restituire dignità alle persone per bene che abitano in queste zone e strappare soprattutto i più giovani alla criminalità. Insomma Carpiani cerca angeli per Rancitelli e le altre zone difficili di Pescara, un angelo un po’ come lui.

Il servizio del Tg8