P come Pasqua… Buona, l’alfabeto degli Abruzzesi. Nel video, gli auguri!

Buona Pasqua da tutti noi di Rete8 ai nostri telespettatori: che sia un giorno di resurrezione e di sorprese, di sorrisi e gioia. Gli auguri… nel video.

La Pasqua è la principale solennità del Cristianesimo. Essa celebra la Resurrezione di Gesù, avvenuta, secondo le confessioni cristiane, nel terzo giorno dalla sua morte in Croce, come narrato nei Vangeli.
La data della Pasqua, variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, cade la domenica successiva al primo plenilunio di primavera, determinando anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste.

Ma come vivono gli Abruzzesi questa giornata?

Ecco il nostro… speciale Alfabeto pasquale

  • A come Arrosticini, sì, lo sappiamo, scontato almeno per chi vegetariano o vegano non è. Si deliziano soprattutto il giorno di Pasquetta in occasione della gita fuori porta
  • B come Buona di nome e di fatto, affinché in questo giorno si possa trovare un spirito in più di solidarietà per gli altri e più amore anche verso se stessi.
  • C come Colomba, ma anche Cavallo che con le Pupe dolci non possono mai mancare sulle tavole abruzzesi, realizzati dalle sapienti mani delle nostre nonne.
  • D come Divertimento, per tutti coloro che in questa giornata danno sfogo all’allegria.
  • E come Emozioni, nel ritrovarsi tutti insieme magari dopo tanto tempo e nel ritrovarsi, per chi crede, nella Messa pasquale con Gesù risorto in un abbraccio ideale.
  • F come Furnacelle, e non chiedete a un Abruzzese cos’è perché andrete in… fumo, in tutti i sensi. Si approntano per il lunedì di Pasqua nella tradizionale scampagnata dove vengono cotti gli immancabili arrosticini.
  • G come Gesù, oggi è risorto in una delle festività più importanti della Cristianità e si spera che la resurrezione sia anche nei cuori di chi lo sente vicino. Domani, Pasquetta, sarà il Lunedì dell’Angelo, altro giorno di valenza religiosa.
  • H come Hotel, che già sono attivi sulla costa come in montagna per ospitare i tanti turisti che hanno scelto l’Abruzzo come meta. Pieni pure gli agriturismi.
  • I come Idee, tante ne vengono fuori per preparare il pranzo pasquale o le uova colorate, o i disegni dei bambini o le poesie da recitare per mamma e papà, nonne e nonni.
  • L come Lavoro, anche in questo giorni di festa sono tante le persone che lavorano, svolgendo mansioni importanti per tutta la collettività.
  • M come Mare e Montagna, a Pasqua, tempo permettendo, c’è il risveglio delle spiagge. Chi ci vive, al mare, si ricorda che c’è, chi non ci vive, invece, non vede l’ora di tornarci. Poi ci sono gli irriducibili della montagna che sulle vette si godono la festa.
  • N come Novità, con l’arrivo della bella stagione, si spera in buone nuove
  • O come (l)Ov’ di Pasqua, detto in Abruzzese rende meglio l’idea: tutti insieme a scartare le uova di cioccolato o a sgusciare quelle lesse su pupe, cavalli e altri dolci tradizionali
  • P come Parenti, quelli non mancano mai. Della serie, Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, a seconda, se ne può fare a meno anche se lo spirito della festa vorrebbe che si fosse tutti assieme
  • Q come, Quant’ è bon, riferito alla prelibatezze portate in tavola durante il luculliano e interminabile pranzo a casa o al ristorante che sia.
  • R come Ricordi, le feste amplificano il pensiero di chi non c’è più e quella sedia che rimane vuota attorno alla tavola ti fa venire il nodo in gola con la consolazione che, per chi crede, magari Lassù i cari che ci hanno lasciato festeggiano con il principale Protagonista…
  • S come Sacro, non dimentichiamoci che, accanto al folklore e alle tante manifestazioni in giro per l’Abruzzo, La Pasqua è la principale solennità del Cristianesimo e come tale, i fedeli, la dovrebbero vivere, nella gioia e nella preghiera che sgorga dal cuore di ognuno
  • T come Timballo, uno dei simboli delle squisitezze nostrane che avanza sempre, pronto da portare il giorno dopo imballato per un delizioso  Pic-nic.
  • U come Ultimi, coloro ai quali va tutto il nostro affetto, affinché diventino meno ultimi, che è una parola non troppo bella perché gli ultimi sono forse i più forti che nemmeno le avversità della vita piegheranno.
  • V come Volontariato, le tante e tante persone di buona volontà che non fanno mancare il proprio sostegno a chi ne ha bisogno. Forti e gentili, proprio come l’Abruzzo.
  • Z come… Zitt’ e magn’, per tutti coloro che, almeno oggi, dovrebbero abbandonare i pensieri di ogni sorta e il tran tran della quotidianità, magari aggiungendo un ‘quillo, per un un giorno davvero tran-quillo.

Amici di Rete8, sperando che le previsioni meteo siano favorevoli, l’augurio  da tutti noi è di un cielo limpido e sereno fuori e dentro di voi e di un sole tiepido e avvolgente che coccoli ogni vostro desiderio.

Un banale ma sentito: Tanti auguri a tutti! Buona Pasqua e Buon Lunedì dell’Angelo!

Ah, l’informazione di Rete8 torna martedì con la Rassegna Stampa.