Giornata contro violenza su donne: a Chieti due panchine rosse

La città di Chieti è pronta a inaugurare due panchine rosse, collocate in piazzale Marconi e alla Villa comunale, nell’ambito del progetto nazionale di sensibilizzazione contro la violenza di genere: appuntamento domenica 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

L’iniziativa è del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Marco Di Paolo, con il supporto dell’Assessorato alle Politiche Sociali, della Commissione consiliare servizi sociali e l’adesione del Soroptimist International Club di Chieti, della cooperativa Alpha – Centro Antiviolenza del Comune di Chieti, della Commissione Pari Opportunità del Comune, del Club Inner Wheel di Chieti e del Lions Club Chieti I Marrucini.

Intanto sono in aumento le richieste di aiuto da donne che denunciano violenze da parte di mariti e compagni: “Da luglio a oggi sono arrivate al centro antiviolenza almeno 10 richieste di aiuto da parte di donne tra i 19 e i 23 anni – dice Marialaura Di Loreto, responsabile della cooperativa Alpha e del Centro Antiviolenza del Comune di Chieti – Il dato è preoccupante perché evidenzia rapporti interpersonali e un tessuto sociale non ‘educato’ al rispetto degli individui. Quello della violenza di genere è un fenomeno complesso, che non può essere arginato solo con l’intervento delle Forze di Polizia o l’attività della Commissione Pari Opportunità – prosegue Di Loreto – E’ necessario prevenire e continuare a portare avanti progetti di sensibilizzazione nelle scuole, cosa che peraltro il Centro svolge regolarmente grazie al lavoro di psicologi, avvocati, psicoterapeuti, sociologi, addetti all’accoglienza, perché gli adolescenti percepiscono la normalizzazione del fenomeno e della stessa violenza, che non necessariamente è di tipo fisico, ma può essere anche psicologica o economica. Chieti, grazie all’amministrazione comunale, ha portato avanti progetti importanti in questi anni e ha una rete efficiente, tra le poche in Abruzzo, dove ognuno è chiamato a svolgere la propria parte. Il progetto delle panchine rosse è un ulteriore tassello nelle attività per il contrasto alla violenza di genere”.