Chieti: se ne va anche nuovo amministratore Teateservizi

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Chieti: se ne va anche il nuovo amministratore unico di Teateservizi, soltanto dopo un mese.

E’ durata esattamente un mese la parentesi di Giovanni D’Amico al vertice, quale amministratore unico, di Teateservizi, la società interamente partecipata dal Comune di Chieti e che gestisce i parcheggi a pagamento, la scala mobile e ilo sottostante parcheggio, lo stadio del nuoto, cura la riscossione dei tributi e la manutenzione di alcune aree verdi cittadine oltre al collegamento a mezzo navetta fra il policlinico e un parcheggio che si trova non lontano dall’ospedale. D’Amico, 54 anni, laureato con 110/110 in Geologia presso l’università di Bologna, specializzato in Economia dell’Energia e dell’Ambiente, svolge l’attività di consulente commerciale nel settore delle perforazioni petrolifere.

“Mi sono dimesso ma non sono uscito perché garantirò un breve periodo di transizione nell’attesa che venga nominato il successore – ha detto D’Amico. La società ha le sue complessità, più che altro io faccio un lavoro che mi porta a viaggiare all’estero e quando ho accettato il ruolo avevo dato una disponibilità di alcuni giorni alla settimana che è la normale attività di un amministratore o di un membro di consiglio di amministrazione: venire in azienda, vedere l’andamento e dare delle direttive. Qui – aggiunge D’Amico – per alcuni mesi ci sarà da lavorare in modo un po’ più pesante perché ci sono i parcheggi che stanno partendo, ci sono alcune cose da sistemare e questo non è compatibile con la mia attività personale. Ho iniziato questa esperienza con spirito di servizio verso la città e questo ruolo è remunerato in modo simbolico e se io metto il 110 per cento del mio tempo qui, e a casa ho una famiglia, non posso mettere a rischio il mio lavoro. Ci sono delle complessità che si possono risolvere ma soprattutto nella parte iniziale ci vorrà molto tempo: se fossi stato in pensione l’avrei fatto volentieri”.

D’Amico aveva preso il posto di Carlo Festa che, nominato amministratore unico a fine novembre del 2017, si è dimesso per motivi personali lo scorso 26 febbraio.