Chieti: il Giorno del Ricordo, per non dimenticare le Foibe

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A Chieti come in tutto l’Abruzzo, sono diverse le iniziative per il Giorno del Ricordo e per non dimenticare l’orrore delle Foibe.

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, fa sapere che alle 10.00, a Largo Martiri delle Foibe, area verde di via Amiterno intersezione con via Sulmona, in occasione del “Giorno del Ricordo”, solennità civile istituita con legge 30 marzo 2004 n. 92, ci sarà una cerimonia di commemorazione con la deposizione di una corona d’alloro. Presenti autorità civili e militari, delegazioni di studenti, rappresentanti del “Comitato 10 Febbraio” e l’esule istriana Magda Rover.

Questo è il 14° anno che si celebra il Giorno del Ricordo, per conservare la memoria delle migliaia di vittime della violenza di Tito e dei 350 mila italiani costretti all’esodo dopo la fine della Seconda guerra mondiale. La giornata prescelta, il 10 febbraio, è significativa, perché il 10 febbraio 1947 venne firmato a Parigi il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia terre una volta italiane. Ci furono due stagioni violente: l’autunno 1943, dopo l’armistizio dell’8 settembre, e la primavera del 1945. Gettati vivi nelle foibe, o chiusi nei campi di concentramento e poi buttati nell’Adriatico, morirono circa 11 mila italiani.