Via Lazio e l’immobilismo di Montesilvano

Via Lazio e l’immobilismo di Montesilvano. I lavori di ammodernamento e riqualificazione del secondo tratto di Via Lazio a Montesilvano, in quasi due anni di amministrazione Maragno, stentano a partire.

E’ quanto denunciato ai microfoni di Rete8 dal Capogruppo consiliare  di Abruzzo Civico, Lino Ruggero il quale raccoglie la protesta di numerosi residenti, stanchi della estenuante attesa i quali recriminano di essere considerati come cittadini di serie B.

“Il sindaco Maragno e l’assessore ai Lavori pubblici dovranno fornire delle spiegazioni esaustive sul ritardo dell’intervento. L’amministrazione di centrodestra rimproverava la giunta Di Mattia del tempo impiegato per l’ultimazione del cantiere, ma dopo aver ereditato il progetto lo abbiamo ampliato e restituito alla città con servizi maggiori e più efficienti inserendo il rifacimento della acque bianche e delle nuove condutture del gas, oltre alle cabine dell’Enel ai marciapiedi e ai parcheggi.” E aggiunge “Via Lazio è una delle due principali arterie del quartiere di Villa Verrocchio, considerata una delle principali strade della città, con un’alta densità abitativa, ci chiediamo come mai dei lavori già finanziati e previsti nel piano triennale delle opere pubbliche non inizino? Questo è un progetto che la città attende ormai da tempo, i cittadini di Villa Verrocchio si lamentano del resto non solo dell’assenza di programmazione da parte del sindaco, ma anche dei disservizi causati dagli allagamenti, spesso il tratto in questione di via Lazio presenta disagi notevoli quando piove e le persone non riescono ad uscire di casa.” Conclude “I lavori sono stati avviati dalla giunta Di Mattia per blocchi in modo da non costituire un ostacolo per la mobilità privata e pubblica, è tempo che Maragno si svegli e concluda l’ultimo bloco rimasto, è tempo soprattutto che la sua amministrazione guardi concretamente alle opere utili da realizzare per la cittadinanza e la finisca di inaugurare e prendere meriti su lavori finanziati e avviati dai precedenti governi.”