Pescara, omaggio a Luisa de Benedictis

Pescara, omaggio a Luisa de Benedictis. A100 anni dalla scomparsa di Luisa de Benedictis, madre di Gabriele d’Annunzio, proseguono gli eventi culturali a Pescara e nei luoghi cari al Vate. Ortona rende omaggio all’illustre concittadina donna Luisa, nell’ambito della mostra “Cara cara mamma”, il 22 febbraio nella casa natale del Vate, a Pescara.

L’iniziativa è organizzata dal Polo Museale dell’Abruzzo presso il Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio. Mercoledì 22 febbraio, dalle 17.30, lo spazio pescarese sarà avvolto dagli odori della cucina tradizionale abruzzese caratterizzata dagli utensili in rame di Domenico Pecilli. 52 oggetti in rame preziosamente custoditi ed esposti in occasione dell’evento.  L’esposizione a casa d’Annunzio è a cura di Lucia Arbace, Direttrice del Polo Museale d’Abruzzo e dell’ attrice teatrale Franca Minnucci la quale ha ricordato quanto intenso ed affettuoso sia stato il rapporto tra Gabriele d’Annunzio e sua madre. Protagonisti dell’evento anche la musica popolare in forma teatrale, il sapore delle nevole, il dipinto che racconta Ortona com’era agli inizi del Novecento. Il programma prevede una serie di interventi collegati da un comune filo conduttore. L’attrice e studiosa Franca Minnucci proporrà brani e versi di Gabriele d’Annunzio dedicati a Ortona; l’associazione Amici della Nevola di Ortona farà degustare i dolci tipici; Lucia Arbace illustrerà il dipinto di Alberto Testi raffigurante Ortona nel 1904; l’Abruzzo EthnOrchestra, fondata e diretta da Mario Canci (canto, flauti pastorali, flauto traverso, piffero, zampogna) con Fabio D’Orazio (canto, organetto diatonico abruzzese “ddu’ bbotte”, fisarmonica), Giuliano Angelozzi (canto, flauti, piffero, zampogna, chitarra battente) e Vincenzo Macedone (recitazione, percussioni), narrare eventi e situazioni in forma vocale cantata e recitata.