Sanità, Cassazione: cambio turno va retribuito

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Sanità: Cassazione conferma, il cambio turno va retribuito.
Nursind Pescara vince terzo grado di giudizio su vestizione.

Il tempo impiegato dagli infermieri per cambiarsi gli abiti e prendere le consegne, all’incirca 20 minuti complessivi, va retribuito a parte: a confermare l’orientamento è la Cassazione secondo la quale “per le funzioni che è chiamata ad assolvere lo scambio di consegne va considerato, di per sé stesso, meritevole di ricompensa economica” sottolineando che in questo modo si è inteso “imprimere a tale attività una nuova rilevanza, accrescendo la dignità giuridica della regola deontologica della continuità assistenziale.” A renderlo noto è la segreteria territoriale di Nursind Pescara dopo il deposito, lo scorso 22 novembre, dell’ordinanza della Corte di Cassazione n. 27799/2017 che si è espressa in merito alla censura dell’Asl di Pescara avverso la sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila che riconosceva al segretario territoriale Nursind, Antonio Argentini, il diritto a vedersi riconosciuti economicamente 10 minuti prima e dopo il turno di lavoro (20 minuti complessivi) per compiere la vestizione/svestizione e prendere le consegne.

“Il Nursind dimostra di voler parlare con i fatti – spiega Argentini – muovendosi a tutela dei lavoratori anche dove i contratti sono lacunosi. Sappiamo che è sempre più difficile e spesso è l’estrema ratio trovare giustizia nelle aule del tribunale, ma in una situazione patologica di blocco della contrattazione e depotenziamento delle relazioni sindacali spesso non ci resta altra strada.”