Rigopiano, ascoltato anche l’ex presidente Paolini

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L’interrogatorio di Enrico Paolini, inizialmente previsto domani, anticipato ad oggi pomeriggio. L’ex vice presidente della Regione Abruzzo, presidente facente funzioni dal 18 luglio al 15 dicembre 2008, è stato ascoltato nel tardo pomeriggio in Procura, a Pescara.

Enrico Paolini è indagato insieme ad altre 14 persone nell’ultima tranche dell’inchiesta della Procura di Pescara sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola. In particolare, si sta cercando di capire chi abbia avuto una qualche responsabilità nella mancata realizzazione della Carta valenghe.

“Non ho esercitato poteri da presidente, ho gestito soltanto le elezioni. – ha detto Paolini – Quando mi sono insediato il Consiglio regionale era sciolto e la Giunta era dimissionaria, quindi avevo solo poteri di ordinaria amministrazione e di atti urgenti ed indifferibili”.

L’ex vice presidente della Giunta abruzzese si è trattenuto per pochi minuti negli uffici della Procura, insieme al suo avvocato Tommaso Marchese, e ha illustrato il contenuto della memoria difensiva consegnata ai magistrati.

“Del Turco si è dimesso il 21 luglio e il 13 agosto ho fatto il decreto elettorale – ha concluso Paolini, riferendosi alla vicenda che vide Del Turco dimettersi dopo lo scandalo Sanitopoli -. Da quel momento, quindi, la Regione faceva soltanto ordinaria amministrazione e non poteva fare altro. Nella memoria di 13 pagine abbiamo cercato di dimostrare la mia totale estraneità, nel pieno rispetto del lavoro dei magistrati”.