Ponte Flaiano è già cult, ironia Web

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Il Ponte Flaiano, a Pescara, è già un cult: se ne discute anche sul Web dove l’ironia non manca.

Si sa, ai Pescaresi l’ironia non manca, nemmeno quando devono prendersi un po’ in giro. Figuriamoci quale ghiotta occasione ha rappresentato per lo “humor made” in riva all’Adriatico, l’inaugurazione in grande stile del settimo ponte cittadino, intitolato a Ennio Flaiano, al quale, manco a dirlo, l’ironia pungente di certo non mancava. Chissà cosa avrebbe detto il concittadino illustre, noto per il suo humor tagliente, se si fosse visto tributare il ponte più discusso del momento, con il “battesimo” affidato al ministro Delrio, che ha voluto (?) la bicicletta e ha comunque dovuto pedalare con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso in grande spolvero e gli altri amministratori. Il popolo del Web ha colto al volo l’occasione e c’è chi, memore dei cinefilmati dell’Istituto Luce, ha realizzato un divertentissimo video montaggio scolorito (in bianco e nero) e colorito, rivisitando il nostro servizio del Tg e tuffandosi indietro, molto indietro, nella Pescara che fu. D’altronde, lo stesso presidente della Regione, aveva urlato urbi (in questo caso Pescara) et orbi (o quasi) con megafono stile arrotino, l’invito ai cittadini a partecipare al taglio del nastro che di gente, ne ha visto, e tanta. Ed ecco Bruno D’Onofrio, 78 anni, pescarese e vigile urbano per 40 anni, in compagnia di sua moglie, che a bordo della sua Punto verde, ha atteso mezz’ora sotto il sole, per poter essere il primo a varcare il Ponte Flaiano. Dalle polemiche sulla paternità del ponte, il centrodestra che lo rivendica e lo ha fatto con tanto di taglio del nastro il giorno prima e l’amministrazione Alessandrini che dice: “Nato con la giunta D’Alfonso e realizzato da noi in due anni”, all’ironia dei Pescaresi, bonaria, si intende, tra fotomontaggi, video, battute e vignette. Tant’è, a Flaiano, chissà, avrebbe fatto piacere che i suoi concittadini abbiano accolto con fantasia e humor il ponte a suo nome. Sperando che davvero contribuisca a snellire il traffico cittadino, sono infatti più di 100 mila le auto che ogni giorno entrano in città, quasi quanto il numero degli abitanti (e questa non è una battuta), il ponte che collega le due sponde della città è diventato un cult. E tra i commenti sul Web, all’aforisma di Flaiano “Coraggio, il meglio è passato”, c’è chi ribatte un secco… “Speriamo di no”. Mentre Ennio, chissà, se la ride sotto i baffi.