Pescara, balneatori: “Non confondete le acque”

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L’invito dei balneatori della Sib Confcommercio a “non confondere le acque” sul mare di Pescara: attendono fiduciosi le prossime analisi Arta e promuovono una campagna per turisti e residenti con cartelloni e sui social.

Riccardo Padovano, presidente del Sib Pescara, parla a nome degli altri balneatori, preoccupati per una stagione che si è aperta col divieto di balneazione lungo un tratto di rivera nord, dalla Madonnina a via Ragazzi del ’99 e a Fosso Vallelunga nella parte sud, ma ancor di più preoccupati per quello che reputano un eccessivo allarmismo. Insomma, parte la campagna rivolta a residenti e turisti, affinché non “si confondano le acque” e si restituisca obiettività a una situazione che comunque, spiega Padovano, è destinata a migliorare. Incoraggianti le ultime analisi effettuate dall’Arta in aprile e i balneatori si mostrano fiduciosi per i prossimi campionamenti del 16 maggio: se le analisi saranno favorevoli, i divieti potranno essere rimossi. Padovano evidenzia come soprattutto sui social si facciano considerazioni inopportune e fuorvianti e annuncia che saranno affissi per le strade di Pescara, Montesilvano e Francavilla cartelloni con scritto “In troppi Confondono le Acque – Continua ad Amare il Nostro Mare.” E proprio grazie ai Social si vuole arrivare anche a chi non è abruzzese, a quei turisti da parte dei quali si temono disdette a causa delle notizie che circolano, spesso a sproposito, precisa Padovano, sull’inquinamento del mare di Pescara. Così questa mattina, i balneatori aderenti al Sib hanno presentato l’iniziativa finalizzata, hanno precisato, a dare corrette informazioni sulla balneabilità del mare.