Ortona: arriva la “Bau beach”, i consigli della Asl per animali domestici

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Un nuovo servizio sarà presto operativo per la spiaggia identificata come “Bau beach” nei pressi della foce del fiume Arielli e riservata secondo l’ordinanza sindacale all’accesso degli animali da affezione.

Infatti la giunta comunale ha valutato e accolto positivamente la proposta dell’associazione “Noi 4 Zampe” che aveva richiesto la possibilità di poter collocare su questo tratto di spiaggia libera denominata bau beach, un gazebo informativo e un’area giochi a disposizione dei bagnanti che si recano in spiaggia con i loro animali.

“La proposta di questi volontari – dichiara l’assessore con delega al mondo animale Ilaria Ortolano – è stata ritenuta costruttiva e nell’ottica di una aggiornata regolamentazione, che nell’ambito del nuovo Piano spiaggia, dà spazio alla realizzazione di una spiaggia dedicata agli animali, permanente e attrezzata. Un segno di sensibilità verso il mondo animale frutto della collaborazione di cittadini consapevoli e associazioni”.

Le attività si svolgeranno con alcune prescrizioni inserite nella delibera di giunta e che impongono la rimozione entro le 19,30 di tutte le strutture, l’impegno volontario dell’associazione che non potrà chiedere agli utenti detentori di animali alcun pagamento per poter usufruire dei servizi presenti in spiaggia, e il compito dell’associazione di provvedere a mantenere la spiaggia pulita e sorvegliare gli utenti detentori di animali affinché rimuovano immediatamente le deiezioni dei loro animali.
L’individuazione di questo tratto di spiaggia ortonese (da 100metri a nord dello stabilimento Il Pontile fino a 50 metri a sud della foce del fiume Arielli) appositamente regolamentata per l’accesso degli animali di affezione in spiaggia è prevista dalla legge regionale n.19/2014 che demanda ai Comuni l’incarico di individuare questa area di spiaggia libera dove è consentito l’ingresso degli animali domestici.

Le raccomandazioni del servizio della Asl di Chieti per i nostri amici a 4 zampe

L’estate non diventi una tortura per gli animali di affezione: questo l’appello di Giovanni Di Paolo, direttore del Servizio Sanità animale della Asl della provincia di Chieti che, in tempo di vacanze richiama l’attenzione su elementari, ma fondamentali regole da rispettare se si hanno in casa cani, gatti, conigli, furetti e uccelli ornamentali. “Nella stagione calda quello dell’abbandono non è l’unico rischio a cui gli animali vanno incontro – aggiunge Di Paolo – e non è nemmeno il più comune. In realtà basta ricordarsi che il cambiamento di clima richiede qualche accortezza in più nel quotidiano, come tenerli al riparo dal sole, non fare mancare acqua potabile cambiata di frequente, non lasciarli in auto e fare attenzione a colpi di sole e di calore a cui sono soggetti di frequente. La raccomandazione vale anche per la scelta degli orari in cui portarli fuori, al mattino o alla sera quando è più fresco, e mai tenerli sul balcone, o, peggio ancora, legati”. Altra questione è quella delle vacanze e il problema che si pone per la custodia degli amici a quattro zampe.

“Chi non ha la possibilità di portarli con sé per varie ragioni – prosegue Di Paolo – può contare su una buona rete di servizi, come dog sitter, asili, rifugi convenzionati aperti a privati, pensioni e, in alternativa, parenti di buona volontà. Vale la pena comunque ricordare che l’abbandono è un reato perseguito penalmente, oltre che un atto grave sotto il profilo etico. In generale chi sceglie di avere la compagnia di un animale deve essere consapevole e conoscere caratteristiche e modalità di interazione con gli esseri umani, e ricordare che richiede tempo spazio, moto, alimentazione, pulizia. Pertanto sarà importante tenerlo presente prima di procedere a un acquisto o un’adozione, perché la sola buona pratica non basta: vanno rispettate regole precise. Per i pochi, si spera, animali lasciati in strada e per randagi e vaganti senza proprietario è attivo nelle 24 ore il Pronto occorso veterinario, presso il canile sanitario di Lanciano. Per attivarlo è necessario segnalare la presenza di esemplari abbandonati alla Polizia municipale e agli altri corpi di Polizia”.