Montesilvano: vertice su discarica di Villa Carmine

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Ieri incontro in Regione per fare il punto sulla discarica di Villa Carmine a Montesilvano e risolvere la situazione nel più breve tempo possibile.

Il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, ha parlato di “incontro costruttivo di carattere operativo dal quale è emersa la collaborazione massima da tutte le parti coinvolte a gestire nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi la problematica.” Al vertice di ieri, in Regione, a Pescara, hanno partecipato, oltre al primo cittadino di Montesilvano, il sottosegretario con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Valter Cozzi, il dirigente comunale Valeriano Mergiotti, il dirigente regionale al servizio di gestione dei rifiuti Franco Gerardini e il direttore dell’Arta Abruzzo Giovanni Damiani. Al centro della riunione convocata d’urgenza, il sequestro della discarica comunale di Villa Carmine, eseguito dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia Costiera di Pescara.

“Al fine di gestire prontamente l’emergenza – spiega il primo cittadino – è stato costituito un tavolo tecnico che vedrà la collaborazione di Comune, Regione con la partecipazione dell’Arta, in qualità di consulente tecnico. Il tavolo si riunirà in sopralluogo già nella giornata di martedì direttamente nella zona della discarica. Il primo obiettivo, infatti, è quello di predisporre la messa in sicurezza della criticità ambientale rilevata dalla Procura. Prenderemo tutti i provvedimenti necessari per giungere quanto prima alla soluzione di tale situazione, al fine di garantire al massimo la tutela della salute dei cittadini. Non a caso – ricorda il sindaco, concludendo – ieri abbiamo emesso un’ordinanza, a scopo precauzionale, che impone il divieto assoluto di prelievo e utilizzo a scopo irriguo delle acque del Saline dalla discarica di Villa Carmine fino alla foce del fiume e il divieto di pesca e balneazione, nel medesimo tratto, fino alla foce”.