Mare Pescara: si parte con divieti su riviera nord ma…

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La stagione balneare, a Pescara, parte il primo maggio con i divieti di balneazione sulla riviera nord dalla Madonnina allo stabilimento Hai-Bin. Ma dal Comune cauto ottimismo, per le prossime analisi sul mare prima di giugno.

Il primo maggio si partirà con i divieti di balneazione lungo il litorale nord di Pescara, in un ampio tratto che va dalla Madonnina allo stabilimento Hai-Bin. Nonostante le ultime analisi effettuate dall’Arta abbiano dato esito favorevole, eccetto che per via Balilla dove c’è stato un superamento dei limiti in particolare di Escherichia Coli, bisognerà attendere il nuovo campionamento previsto per il 13 maggio e sperare che, anche in quel caso, le analisi diano esito negativo per quel che riguarda l’inquinamento. Solo in quel caso, infatti, con due risultati consecutivi che indicano la qualità non scarsa del tratto di mare in questione, si potrà revocare il divieto di balneazione, dunque si potrà fare il bagno in tutta sicurezza, per buona pace degli operatori balneari e dei bagnanti. Si riscontra qualche criticità anche su Fosso Vallelunga, nella zona sud della città, dove una condotta rimasta a secco per 6 anni, è tornata improvvisamente a funzionare. L’associazione Pescara Mi Piace con Fiorilli e Foschi, ha sollevato il caso e il vice sindaco, Enzo Del Vecchio, ha riferito che proprio questa mattina tecnici del Comune si sono recati sul posto per effettuare prelievi nel canale, mentre l’Arta monitorerà il mare antistante con altre analisi. Del Vecchio, tuttavia, si dice fiducioso che la stagione balneare possa proseguire e concludersi senza particolari problemi e che, i divieti di inizio maggio, possano essere revocati prima di giugno, sempre che le analisi dell’Arta mettano in evidenza che gli agenti inquinanti non superino i limiti. Il vice sindaco precisa poi che l’amministrazione comunale sta procedendo con i controlli lungo il fiume per intercettare scarichi abusivi e che i lavori per il collettore DK15 proseguono. Tuttavia non si spengono le polemiche, in riva all’Adriatico, soprattutto perché per una città di mare sarebbe un colpo durissimo una stagione balneare con la mannaia dei divieti di balneazione e di tuffi. Una vera e propria corsa contro il tempo, mentre gli stabilimenti già hanno iniziato con i primi preparativi per l’avvio della stagione che, il primo maggio, inizierà tuttavia con i cartelli in mezzo al mare che vietano di fare il bagno e che, si spera, con le analisi di metà maggio potranno essere tolti nel tratto interessato, dalla Madonnina ad Hai Bin. Tutto questo mentre si cerca di curare il fiume malato da tempo: tolleranza zero, dicono dal Comune, per gli scarichi abusivi e per tutto ciò che mina la salubrità del corso d’acqua che dà il nome a un’intera città.

Sul sito internet del Comune di Pescara c’è una sezione Stagione Balneare 2016 che si può consultare per restare aggiornati e informarsi sulla situazione del mare e del fiume, tra analisi delle acque, delibere e ordinanze.

 

Per leggere l’ordinanza del Sindaco firmata oggi clicca qui: ord 68 – divieto balneazione