L’assessore paga (di tasca sua) carte identità ai clochard ma …

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A Pescara, l’assessore comunale Laura Di Pietro paga, di tasca sua, le carte di identità ad alcuni clochard della città. Blitz della polizia municipale alla stazione.

L’assessore comunale di Pescara Laura Di Pietro, paga di tasca sua, le carte di identità ad alcuni senzatetto della città. Di ieri, infatti, la decisione di riconsegnare le carte di identità ad alcuni clochard  che dormono alla stazione ferroviaria di Pescara.  Risultato di una collaborazione fra la Comunità di Sant’Egidio e l’Amministrazione comunale, l’iniziativa è rivolta ai cittadini italiani, al fine di garantire alcuni diritti essenziali. I costi del rilascio dei documenti di 5, 42 l’uno, saranno coperti direttamente da Laura Di Pietro, non in qualità di assessore, ma di semplice cittadina, di tasca sua. Su precisa domanda, la Di Pietro, prima si schermisce, poi conferma di voler contribuire di tasca sua alle spese e che nemmeno un euro si ripercuoterà sulle casse comunali. “

“Cinque euro per queste persone sono fondamentali per sopravvivere, per prendersi un panino o una bottiglietta d’acqua o altri viveri necessari per la loro quotidianità. Ecco perché, ho deciso di coprire i costi delle loro carte di identità, nemmeno un euro graverà sulle casse comunali”.

Inizialmente sono una decina, all’incirca, i senzatetto di Pescara che hanno richiesto la carta di identità.

“Il documento – spiega l’Assessore Di Pietro – consentirà ai senzatetto di sentirsi cittadini di Pescara ed ha per questo una valenza simbolica, ma è anche preliminare all’esercizio di diritti. Solo chi è residente, per esempio, per alcuni anni a Pescara avrà diritto di partecipare ai bandi per l’edilizia residenziale pubblica. Inoltre, avere un documento di identità in corso di validità permetterà di accedere all’assistenza sanitaria e la possibilità di farsi seguire sotto il punto di vista anche medico da strutture pubbliche, Onlus e private e peraltro assicurerà una migliore conoscenza degli interessati da parte dei Servizi Sociali del Comune.”

Ma, stamani, c’è stato un blitz della polizia municipale ai giardinetti della nuova stazione di Pescara, occupata da alcuni extracomunitari e altri senza fissa dimora, che dormono nell’aera verde che separa il terminal bus da corso Vittorio Emanuele. Gli agenti hanno identificato e verbalizzato le persone presenti. I controlli hanno riguardato anche la merce che è stata rinvenuta nell’area dove sono a lavoro gli operai del Comune per la bonifica della zona.