L’Aquila, pedaggi. Cna: penalizzati gli autotrasportatori

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Duecento in provincia dell’Aquila, 1.500 a livello regionale: sono gli autotrasportatori della Cna che vengono penalizzati dai rincari dei pedaggi autostradali. Anche la Cna dell’Aquila alza le barricate contro l’aumento dei pedaggi sulle tratte gestite dalla Società “Strada dei Parchi”, che sfiora il 13%.

Un problema non solo aquilano e abruzzese, ma anche laziale e marchigiano, come ha spiegato questa mattina il direttore della Cna Agostino Del Re a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente Gianfranco Torrelli – occasione anche per descrivere le attività della Cna e i numeri della crisi post-sisma che ha colpito soprattutto le piccole e piccolissime imprese, la maggior parte delle quali artigiane. Il rincaro dei pedaggi pesa sugli autotrasportatori in particolare, in un contesto in cui il 90% del trasporto della merce (a cui si aggiunge poi anche quello delle persone) avviene su gomma, e si traduce in maggiori costi per gli utenti – ha spiegato Del Re – e quindi meno potere di acquisto anche per le famiglie.

Il settore maggiormente penalizzato è la vendita al dettaglio. Il terremoto ha spazzato via il tessuto sociale cittadino; quel che è venuto a mancare non è soltanto la città fisicamente intesa; è scomparsa anche la sua cittadinanza, connotata dalle sue abitudini e dai suoi rituali. Un’identità che dovrà ricostruirsi.