Enas-Ugl: sindacato non paga stipendi a lavoratori

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“Il patronato Enas della Ugl non paga i dipendenti da 6 mesi”, la denuncia di una lavoratrice di Pescara. In Italia sono in 270 alle dipendenze del sindacato nelle stesse condizioni.

Proprio il sindacato che, soprattutto per vocazione, dovrebbe tutelare i lavoratori, stavolta, invece, non li paga. Una vicenda paradossale che ci viene raccontata da una dipendente pescarese dell’Enas, il Patronato della Ugl: “I 12 lavoratori nelle quattro province abruzzesi e i 270 in tutta Italia, non sono pagati da sei mesi – racconta amareggiata Daniela – da giugno il primo stipendio non arrivato. Andiamo a lavorare gratis, non licenziano, non dichiarano fallimento, ci dicono che non arrivano i soldi dal Ministero del Lavoro ma il Ministero afferma l’esatto contrario”. Daniela spiega che il Ministero del Lavoro effettua due pagamenti all’anno proporzionati ai punteggi che il patronato fa in base alle pratiche espletate.

“Sono andata all’Ispettorato del Lavoro per denunciare il mancato pagamento pagamento di 5 mensilità e, per quanto mi riguarda, anche del fondo per il TFR”.

Daniela ci dice che è stata più volte interpellata dai lavoratori l’Ugl a Roma e che la stessa, per bocca dei suoi vertici, rimanda le responsabilità all’Enas. L’Enas, dal canto suo, cosa fa? Ripassa la palla alla Ugl. Insomma, un rimpallo di responsabilità che non giova di certo ai dipendenti per i quali, anche ottobre, sarà quasi sicuramente non pagato.

“Noi siamo assunti a tempo indeterminato ma con un contratto che non si rifà a nessun contratto nazionale bensì a un regolamento interno. Cosa paradossale – conclude Daniela – per un sindacato. Lavoriamo 38 ore alla settimana con uno stipendio di 900 euro mensile”.

Retribuzioni che, però, i lavoratori dell’Enas non vedono da sei mesi pur continuando ad andare a lavoro regolarmente.

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