Chieti: nuovo raid vandalico alla piscina

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A Chieti nuovo raid vandalico nella notte alla piscina, danni per almeno 15mila euro.

Vandali di nuovo in azione, la scorsa notte, allo Stadio del Nuoto di via Maestri del Lavoro, allo Scalo. Ignoti sono entrati nell’area esterna della piscina, gettando in acqua tutto ciò che hanno trovato, causando danni per 15.000 euro.  Nelle vasche, infatti, sono finiti suppellettili, ombrelloni, una pianta e persino due robot elettrici per la pulizia del fondo, ormai inutilizzabili e sono state danneggiate anche alcune docce esterne.  Lo scorso febbraio i vandali avevano causato danni per 50.000 euro, provocando dei veri e  propri buchi nei muri e sradicando la cassaforte con pochi spiccioli.

“E’ l’ennesimo atto per intimorirci – dice amareggiato il presidente di Teate Splashing, Gianfranco Puddu – ma chi continua a farci questo prendendoci di mira, non capisce che non fa un danno a noi, ma ai cittadini, perché la piscina è un bene di tutti. Abbiamo aperto le iscrizioni per i corsi invernali, stiamo continuando i lavori all’interno, vogliamo che le persone sappiano che l’impianto è aperto e continua a fornire i suoi servizi. In più stiamo lavorando con il Comune per trovare una soluzione ai debiti sui canoni di gestione”.

I vandali non sono riusciti ad entrare in uffici e spogliatoi, dove sono in corso lavori. Pare che per accedere alla piscina abbiano aperto una porta con il maniglione anti panico infilando un braccio nella ringhiera. Oppure, potrebbero aver scavalcato il cancello per distruggere tutto ciò che hanno trovato e poi fuggire indisturbati.

Il servizio del Tg8