Pescara: domani lo sgombero del mercato etnico?

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Manca davvero poco, questione di giorni, forse di ore: previsto lo sgombero del mercato etnico della stazione centrale di Pescara.

Pare che in città siano arrivati anche rinforzi tra le forze di polizia. Dall’incontro in Prefettura, è venuto fuori un piano per sistemare i venditori ambulanti senegalesi in regola nei mercati rionali. Sono 150 i posti messi a disposizione dei commercianti che dal mercato davanti alla stazione verranno spostati. RFI vuole recuperare le aree in questione e il sindaco Alessandrini ha emesso nell’agosto scorso un’ordinanza di sgombero della zona. Tutto questo in attesa che il Comune sblocchi definitivamente la situazione con le Ferrovie dello Stato per il sottopasso da adibire a mercato. Ma i consiglieri comunali di Forza Italia Antonelli, D’Incecco e Rapposelli, hanno presentato una interrogazione urgente e con il capogruppo alla Regione Sospiri chiedono all’amministrazione Alessandrini di accelerare i tempi sul trasloco degli ambulanti e trasparenza nel bando per il soggetto gestore dei posti riservati ai Senegalesi nei rispettivi mercati. Inoltre, riferiscono come lo sgombero di bancarelle e furgoni potrebbe avvenire già da domani, secondo indiscrezioni.

“Dalla metà degli anni ’90, – scrivono i consiglieri di Forza Italia – insiste sulle aree della stazione una vasta attività commerciale esercitata da extracomunitari e caratterizzata da illegittimità e illegalità diffuse, oltre che da assenza di condizioni di sicurezza. Ci chiediamo se è intenzione dell’Amministrazione rivedere le posizione assunte in sede di Consiglio Comunale straordinario, cioè il progetto per la realizzazione di aree da destinare al mercato etnico, o se in caso contrario si stia immaginando di utilizzare procedure amministrative diverse da quelle sopra richiamate al solo fine di evitare le forche caudine – concludono – del passaggio della delibera in Consiglio Comunale.”

Intanto Marco Forconi, responsabile di Forza Nuova, fa sapere che da stasera, i militanti saranno in presidio permanente nella zona di Pescara Centro.

“Come già anticipato, non è nostra intenzione né alimentare tensioni e nemmeno compiere un esercizio complementare alla sicurezza istituzionale. Saremo testimoni – spiega Forconi – e osservatori responsabili di un evento storico per la città e prendiamo sin d’ora le distanze da tutti coloro che potrebbero pianificare ed attuare gesti inutilmente violenti. Quello che sicuramente non permetteremo è che la città sia messa a ferro e fuoco.
Ama Pescara, difendi Pescara.”

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