Commissione sisma, ok anche dal presidente della Provincia

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Eccessivo ricorso alle ordinanze in deroga; una sovrapposizione di norme che ha rallentato anziché snellire la gestione della ricostruzione post-sisma; inspiegabile ritardo sull’invio dei fondi alla Provincia, arrivati soltanto nel 2014; difficoltà a far partire la ricostruzione degli istituti scolastici all’interno della città.

Sono soltanto alcuni degli aspetti su cui il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, ha fatto leva di fronte ai senatori della Commissione Ambiente del Senato, dove ieri è stato ascoltato a distanza di pochi giorni rispetto al sindaco Massimo Cialente.

Da una settimana in Senato sono partite, infatti, le audizioni per valutare l’urgenza e la necessità d’istituire una commissione d’inchiesta sulle vicende che hanno riguardato non solo la ricostruzione del post-sisma, ma anche il pre-sisma, con particolare riferimento alla gestione da parte della commissione Grandi rischi (ma anche delle istituzioni locali) della fase dello sciame sismico all’Aquila.

A presentare il progetto di una commissione d’inchiesta è stata la senatrice del Partito democratico Stefania Pezzopane, ma diverse sono state le parti politiche che hanno presentato medesime proposte di legge per fare chiarezza su una vicenda complessa e con molte ombre: tra esse l’Italia dei Valori e il Movimento 5 stelle.

“Riteniamo l’istituzione della commissione parlamentare d’inchiesta un dovere morale prima ancora che giuridico”,

ha sottolineato De Crescentiis, che ha rappresentato la situazione dei Comuni dentro e fuori cratere della provincia dell’Aquila.