Avezzano, imprenditore agricolo arrestato

La Squadra Mobile di L’Aquila ha arrestato un imprenditore agricolo di 45 anni, Benedetto Di Maggio, originario di Avezzano.

L’uomo, residente nel centro marsicano in località San Pelino, è stato arrestato all’aba in esecuzione di un ordine di carcerazione relativo a una sentenza passata in giudicato, dovrà scontare quattro anni per evasione fiscale (indebita compensazione). L’arresto è stato eseguito su delega della Procura della Repubblica, nella persona del sostituto procuratore David Mancini. L’imprenditore agricolo è stato condotto nel carcere di Avezzano. A suo carico sono emerse prove, che i giudici hanno ritenuto inequivocabili, in relazione al mancato versamento di somme dovute all’erario, in particolare per le imposte sui redditi e sull’iva. Attraverso quello che è stato definito un articolato piano delinquenziale, l’uomo era riuscito a creare una documentazione attestante falsi crediti vantati dallo Stato, tali da essere liquidati in compensazione con somme a sua volta dovute in ordine alle imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Il fine era appunto quello di non pagare le tasse dovute. L’imprenditore avezzanese, nel 2011, era già stato sottoposto a misure restrittive della libertà personale nell’ambito di un’operazione di Polizia volta a disarticolare un’organizzazione dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’ingresso illegale in Italia era ottenuto attraverso la simulazione di rapporti di lavoro inesistenti.