Bike4Truce Pescara-Sarajevo: Olos pedala per la pace

La bici come strumento di pace: è l’idea concretizzata dalla Fondazione Olos Onlus di Pescara attraverso il progetto Bike4Truce. E’ partita oggi da Ancona, in nave, la delegazione abruzzese diretta a Mostar e Sarajevo.

Una volta a Dubrovnik, il viaggio proseguirà in bicicletta: una lunga pedalata di circa 400 chilometri, finalizzata non soltanto a portare un messaggio di pace, ma anche a verificare se ci sono le condizioni per realizzare alcune iniziative pensate per rafforzare il legame tra la Bosnia Erzegovina e la Majella. Il ciclotour, iniziato oggi, si concluderà il 29 giugno 2017. La delegazione è composta da due abruzzesi e una romana: Valerio Di Vincenzo, presidente della Fondazione Olos, Ginnello Cimini e Luciana Di Sabatino.

“Al di là dell’Adriatico troveremo le Repubbliche originate dalla frammentazione dell’ex Jugoslavia, territori che portano ancora oggi le ferite di un conflitto etnico scoppiato nel cuore della nostra Europa. Con la nostra nuova impresa, che abbiamo chiamato Rims of Peace (cerchi di pace) uniremo la Majella, montagna “madre” d’Abruzzo, e Sarajevo, città martire di uno dei più atroci conflitti europei del ‘900, anche sede delle Olimpiadi Invernali del 1984. Un’altra tappa molto significativa è quella di Mostar, dove ci accoglie Elvedin Nezirović, il direttore del Pavarotti Music Center, realizzato nel 1997 grazie all’impegno dello stesso Pavarotti, e di altri grandi musicisti come Brian Eno e gli U2. Il Centro ha dovuto sospendere il programma di musicoterapia rivolto soprattutto ai giovani traumatizzati dagli eventi bellici, che era stato realizzato con l’ausilio di personale straniero. Stiamo cercandop di capire se, con l’ausilio e la grande disponibilità manifestata dal Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, dove è attivo uno specifico corso di Musicoterapia, si possa prefigurare una collaborazione con il Pavarotti Music Center volta a riattivare le lezioni a Mostar”.

 

Nella seconda tappa, a Sarajevo, Di Vincenzo, Cimini e Di Sabatino saranno ospiti di Enver Hadžiomerspahić, direttore generale del progetto per la realizzazione del museo di arte contemporanea Ars Aevi, al cui interno trova posto la collezione di opere donate dai maggiori artisti contemporanei internazionali. Durante la permanenza della delegazione italiana a Sarajevo verrà proiettato il film documentario di Peter Ranalli “Bike4Truce. La bicicletta come strumento di Tregua”, prodotto dalla Fondazione Olos e relativo al ciclotour della Tregua svoltosi durante i giochi olimpici di Londra 2012.