Coronavirus: sindaco Silvi chiede utilizzo droni per controllo territorio

Andrea SCORDELLA

Coronavirus: il sindaco di Silvi, Andrea Scordella, chiede al Comitato Provinciale per la Sicurezza l’utilizzo dei droni per controllare meglio territorio.

L’amministrazione comunale di Silvi fa sapere che per evitare al massimo i rischi di contagio per la popolazione, continua forte l’azione del sindaco Andrea Scordella che non intende mollare nel suo quotidiano impegno di sensibilizzazione attraverso i giornali, le TV e i social. Purtroppo, non manca chi cerca di ostacolarlo in questa sua lodevole attività istituzionale per motivi diversi, compresi quelli di natura politica. Significativa la risposta del Prefetto di Teramo alla richiesta fatta da una consigliere di opposizione di annullamento di alcune ordinanze sindacali emesse da Scordella nelle ultime settimane. Il Prefetto ha dichiarato che tutte le ordinanze emanate dal sindaco di Silvi sono pienamente legittime.

“Non avevo dubbi sulla regolarità delle mie ordinanze – ha detto il sindaco Scordella – perché erano dettate dall’esigenza reale di contrastare il propagarsi del Covid-19 tra i miei cittadini e perché ero, comunque, confortato dal parere autorevole della segretaria generale del Comune dott.ssa Francesca Diodati. Io non mollerò finché non sarà tutto finito e sono tranquillo e deciso perché ho la piena adesione dei consiglieri di maggioranza e, credo, anche di gran parte della opposizione. In tal senso comunico – ha aggiunto Scordella – che ho chiesto al Comitato Provinciale per la Sicurezza l’utilizzo dei droni per controllare meglio il nostro territorio. Stiamo entrando nella settimana santa che ci porterà alla Pasqua. Per questo periodo i metereologi prevedono l’arrivo di un’alta pressione che porterà il bel tempo per tutta la settimana. Circostanza questa che potrebbe sollecitare talmente la voglia di sole e di mare in tante persone, giovani in particolare, da convincerli a disattendere le ordinanze e le disposizioni governative. Dal lungomare non è possibile vedere cosa accadrà realmente sulla spiaggia, poiché vi sono abitazioni praticamente senza interruzione di continuità che lo impediscono. In verità – ha precisato il sindaco Scordella – inizialmente avevo chiesto alla Guardia Costiera di destinare una sua pattuglia per il controllo della spiaggia, ma mi è stato riferito che questa possibilità non c’è anche perché i loro militari non hanno l’attribuzione di ufficiali di P.S.. Di qui, d’accordo con il comando della Polizia Locale, ho pensato di chiedere l’utilizzazione dei droni, strumenti che consentirebbero alle forze di polizia di avere costantemente il quadro generale di quello che accade sulla spiaggia. Ribadisco – ha aggiunto Andrea Scordella – che la stragrande maggioranza dei silvaroli sta rispondendo con grande senso di responsabilità alle mie esortazioni rispettando coscientemente quanto stabilito dalle disposizioni ministeriali e nelle mie ordinanze. Ci sono, però, ancora delle persone, soprattutto ragazzi e giovani, che si comportano con grande superficialità e se ne vanno al mare a fare sport e jogging, talora anche in piccoli gruppi. I droni consentiranno di controllare meglio il tutto. Non posso permettere – ha concluso il sindaco Scordella – che l’impegno e il sacrificio che stanno mettendo i più per combattere il corona virus sia vanificato per l’incoscienza e la leggerezza di pochi”.

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