Elezioni Abruzzo, le proposte per la legge elettorale

”Istituire la surroga ovvero la distinzione tra assessore e consigliere regionale è riforma necessaria per evitare che gli assessori invece che fare il loro lavoro debbano stare in aula a garantire il numero legale, la storia di questa legislatura è emblematica in tal senso”.

E’ quanto propone Lorenzo Sospiri Capogruppo di FI in consiglio regionale. ”E’ una riforma ad invarianza di spesa assoluta cosi come è chiaramente enunciato dalla legge, il costo complessivo attuale degli attuali 31 verrà ripartito per i 36, cioè la spesa è tutta a carico degli eletti che percepiranno una indennità ridotta del 18%. La surroga è riforma necessaria ed è una legge leghista, infatti Regione Lombardia per prima in data 19 gennaio 2018 ha approvato con il voto di tutte le forze politiche di centro destra la LR n 3/2018 istituendo la surroga in invarianza di spesa, appunto; la legge abruzzese ne è la copia esatta”. Quanto alla soglia di sbarramento: ”Ritoccare di poco le soglie di accesso in consiglio regionale è giusto ed è necessario perché il vero costo per i cittadini sono i tanti gruppi e gruppetti che si formano in consiglio, di solito, causa di ingovernabilità. Il 3 % o il 4 % non mi paiono soglie così alte ma anzi il minimo per rappresentare “qualcuno o qualcosa” in consiglio regionale. Pertanto non vi è nessuno inciucio con il PD ne sulla legge elettorale ne per l’Agir ed il solo pensarlo mi offende ma solo norme per garantire un governo efficiente all’Abruzzo, così come le hanno fatte in Regione Lombardia proveremo a farle qui”