Abruzzo, bollo auto, pace fiscale: le spiegazioni dell’Aci

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In Abruzzo le agevolazioni sui bolli auto non pagati, previste dalla cosiddetta pace fiscale, incontrano un ostacolo privato: la Soget, che da quando si è distaccata da Equitalia ha un’organizzazione privatistica. Ieri la denuncia nel servizio di Marina Moretti.

Sono tanti i cittadini abruzzesi che ogni giorno chiedono di sanare la propria situazione debitoria usufruendo delle agevolazioni, ma la risposta della Soget non lascia scampo alle illusioni e sembra suggerire che, in Abruzzo, la legge (finanziaria) non è uguale per tutti. Tra le novità contemplate dalla cosiddetta pace fiscale in materia di regolarizzazione dei debiti nei confronti del fisco c’è anche la rottamazione dei bolli auto non pagati. Il provvedimento è stato varato dal Governo per consentire a tutti i contribuenti con debiti pendenti di riappacificarsi con il fisco attraverso misure e soluzioni agevolate. Ma non è così per la Soget che precisa “la cosiddetta rottamazione e l’annullamento di crediti fino a euro mille sono stati disciplinati dal Legislatore con il D.L. 119/2008, nel quale tale possibilità è stata prevista esclusivamente per le cartelle di pagamento affidate all’Agenzia delle Entrate Riscossione (Ex Equitalia) e non anche per le ingiunzioni fiscali, che sono utilizzate dalle società private di riscossione e dagli Enti Locali che riscuotono direttamente.” Insomma, un bel pasticcio. Per il bollo auto, ad esempio, gli automobilisti si rivolgono in particolare all’Aci che, però, è solo il primo anello della catena. Il direttore dell’Aci di Chieti, Roberto D’Antuono, spiega che dopo due anni di mancato pagamento da parte dell’utente, il tutto passa alla Regione che, a sua volta, manda un sollecito di pagamento il quale non può essere, però, rateizzato fino a quando la pratica non passa alla Soget. Sì, ma con la Soget non c’è possibilità di rottamazione, quindi di agevolazioni sulla somma da pagare. “Una situazione a macchia di leopardo che vede l’Abruzzo penalizzato rispetto ad altre regioni”, dice D’Antuono. C’è un 20% di persone che si vede costretta a fare i conti con la Soget, secondo una stima in provincia di Chieti. Una situazione che, tra l’altro, non riguarda solo il bollo auto e che rischia di avere ripercussioni non certo positive, per buona pace (non fiscale) degli utenti.

Bollo auto Abruzzo: la pace fiscale con Soget non vale

Il servizio del Tg8

1 Commento su "Abruzzo, bollo auto, pace fiscale: le spiegazioni dell’Aci"

  1. Silvia | 23/01/2019 di 17:23 |

    Io ho bisogno di rateizzare con la nuova legge di pace fiscale ma capisco che non vale per SOGET tanto e una società che vive sulle le spalle dei contribuenti!!Non è giusto che la povertà deve essere anche punita in questo contesto!La soluzione de risolverebbe debito conSoget????

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