A24-A25, Strada Parchi a Governo: “Scongiurare rincari pedaggi”

A24-A25: appello di Strada dei Parchi a Governo per bloccare aumento pedaggi. Secondo la concessionaria “serve buona volontà nel varo Pef fermo da 2013.”

Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25, lancia in appello al Governo nazionale affinché che i nuovi rincari dei pedaggi che scatteranno il prossimo primo gennaio, secondo quanto previsto nella convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, “possano essere scongiurati”.

In una nota, Sdp del gruppo dell’imprenditore abruzzese Carlo Toto, indica la strada nell’approvazione del piano economico finanziario nel quale, tra le altre cose, è prevista la messa in sicurezza sismica strutturale delle arterie, come previsto nella legge di stabilità del 2012 nella quale dopo il terremoto dell’Aquila del 2009 si sono considerate le due autostrade strategiche in caso di calamità naturali.

“Serve solo la buona volontà del governo – si legge nella nota di Sdp -, che si traduce nell’approvazione del nuovo Pef bloccato dal 2013, su cui la Società ha già manifestato la propria disponibilità per arrivare ad una definizione condivisa. L’elaborazione di un nuovo Piano consente di dare certezze sia sul piano dell’adeguamento sismico di A24 e A25 sia su quello degli investimenti necessari, il che si traduce in un doppio vantaggio per gli utenti, con una autostrada ancora più sicura e con una politica degli incrementi dei pedaggi maggiormente contenuti nel tempo”.

L’aumento di circa il 13 per cento scattato ad inizio d’anno,al centro della mobilitazione di un folto gruppo di sindaci laziali ed abruzzesi, sono stati congelati da Sdp dall’ottobre scorso fino al 31 dicembre prossimo.

“Vale la pena di ricordare che in modo autonomo, la società ha deciso di congelare gli aumenti scattati a gennaio scorso (12,89%) e decisi dal precedente governo. Aumenti sui quali lo Stato incassa il 57 per cento”, conclude la nota.