Vertenza Ball, appello di Giorgia Meloni alle multinazionali di bevande: “Non comprate più lattine da azienda che licenzia sotto Natale e delocalizza la produzione.”

Anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, interviene a difesa delle lavoratrici e dei lavorati della Ball di San Martino sulla Marrucina e lo fa con un appello alle multinazionali di bevande: quello di non comprare le lattine, prodotte dall’azienda, che ha deciso di licenziare i 70 lavoratori nel giorno di Natale e di delocalizzare la produzione.

“La Ball Beverages – scrive Meloni – ha deciso di chiudere la fabbrica di lattine di alluminio a San Martino sulla Marrucina per trasferire la produzione in Serbia, senza alcun giustificato motivo. La fabbrica abruzzese, infatti, vanta record di produzione e qualità, lo 0,2% di assenteismo, 10 anni senza alcun incidente, e il mercato delle lattine di alluminio è florido e con buone prospettive per il futuro, visto il progressivo abbandono della più inquinante plastica. La Ball B. licenzierà i lavoratori il giorno di Natale con un cinismo senza pari, mentre i suoi principali clienti riempiranno le nostre tavole per i cenoni e faranno splendide campagne di solidarietà in spirito natalizio. Faccio appello alla loro sensibilità per impedire questi licenziamenti brutali e tenere aperta, insieme alla fabbrica, la speranza di un intero territorio che ha bisogno di lavoro e di investimenti. Se la Ball Beverages non ritirerà i licenziamenti, chiedo alle multinazionali delle bevande di non fornirsi più dei suoi prodotti e di denunciare un comportamento in aperta violazione di ogni codice etico e principio di responsabilità sociale che – conclude il presidente di Fratelli d’Italia – tutte le grandi imprese condividono”.

(Sotto il post di Giorgia Meloni sulla sua Pagina Facebook)