Pescara: entra nel Dopolavoro ferroviario con un machete e deruba il padre

La Polizia ha arrestato un 35enne che, armato di machete, ha minacciato i frequentatori del Dopolavoro ferroviario di Pescara per farsi consegnare dei soldi dal padre.

Dovrà difendersi dall’accusa di rapina, il 35enne pescarese che nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 10 giugno 2019, è entrato nella sede del Dopolavoro ferroviario di corso Vittorio Emanuele a Pescara, per derubare il padre di 100 euro, dopo aver minacciato tutti i presenti con un machete. Il giovane ha seminato il panico tra i frequentatori del ritrovo di ferrovieri, strattonando il genitore e inveendo contro i clienti della struttura, finché, ottenuto il denaro dal padre, si è dileguato.

Immediatamente è scattato l’allarme con la chiamata al 113. Gli agenti hanno rintracciato l’uomo in via Solferino: aveva con sé ancora il machete e non ha opposto resistenza, quando la Polizia lo ha accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito. Il 35enne è stato arrestato con l’accusa di rapina e oggi, dopo la convalida della misura cautelare, sarà processato per direttissima.