Discarica Roma: dopo il rogo nuovi rifiuti in Abruzzo?

Dopo il rogo della discarica dell’Ama in via Salaria a Roma, dalla capitale arriva la richiesta di proroga dell’accordo con la Regione Abruzzo per accogliere nuovi rifiuti, ma Mazzocca si dice contrario.

La giunta capitolina ha avanzato proprio in queste ore la richiesta di prorogare la scadenza del 31 dicembre del contratto tra la Regione Abruzzo e Roma per alleviare l’emergenza dei rifiuti nella capitale. L’accordo era stato sottoscritto dall’allora governatore Luciano D’Alfonso, prevedendo l’accoglimento di 70 mila tonnellata annue di rifiuti, di cui il 90% da riportare a Roma dopo il trattamento nei siti abruzzesi Aciam di Aielli, Cogesa di Sulmona e Deco di Chieti.

Giovanni Lolli, presidente vicario della Regione Abruzzo, ha dichiarato di non aver ancora ricevuto notizie a tal riguardo dal capoluogo laziale.

Ama, la società partecipata del Comune di Roma che gestisce il servizio dei rifiuti, nell’imminenza dell’incidente, sembra essersi rivolta a vari operatori laziali per capire se esiste la possibilità di accogliere rifiuti provenienti dalla capitale, trovando una collocazione a quelli ormai bloccati del Salario.

Intanto il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Mario Mazzocca, sostiene che prima di tutto andrebbe valutata la capacità dei siti abruzzesi di accogliere nuovi eventuali rifiuti provenienti da Roma.

“Ritengo altamente improbabile questa opportunità per tutta una serie di motivazioni”, ha dichiarato il sottosegretario alla giunta regionale, Mario Mazzoca. “Personalmente ho già manifestato la mia netta contrarietà a raccogliere ulteriori quantitativi in soccorso della Regione Lazio, non per un fatto campanilistico, ma perché ritengo che il nostro piano di gestione integrata dei rifiuti, che con tanto sacrificio abbiamo portato a termine dopo tre anni di battaglie, credo che poi dovrà avere le gambe per camminare. Ad ogni modo, ora che c’è questa richiesta di proroga della scadenza del contratto, mi impegnerò a parlare con il presidente vicario Giovanni Lolli, per sottoporre all’esame della giunta regionale questa ipotesi di accogliere ancora i rifiuti da Roma, fermo restando che per quanto mi riguarda il rapporto con la Regione Lazio si esaurisce il 31 dicembre. L’Abruzzo già fa la propria parte a favore di Roma capitale”, ha concluso Mazzocca. “E’ bene che ora comincino a farla anche gli altri”.