Pace Fiscale, l’ Abruzzo fuori dalla rottamazione ter

In molti già avevano avuto la notizia dall’ Agenzia delle Entrate ed ora arriva anche l’ufficializzazione essendo scaduti i termini. La Regione Abruzzo non ha aderito né al condono saldo e stralcio, né alla rottamazione ter per quanto riguarda il mancato pagamento del bollo auto.

Per gli automobilisti abruzzesi, che speravano di poter usufruire della pace fiscale, la notizia è giunta come una vera e propria doccia fredda.  A differenza delle altre regioni italiane che potranno usufruire delle agevolazioni, l’ Abruzzo sarà penalizzato. Sulla vicenda è intervenuto in una nota il Presidente del Movimento “Italia Unita Partito dell’ Automobilista” Antonio Turdò il quale ha espresso pesanti critiche contro l’operato della Regione Abruzzo. Turdò, rivolgendosi direttamente al Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio, ha esternato tutta la sua delusione e di tutti gli automobilisti interessati dal pagamento dell’ odiosa tassa. Il pagamento del Bollo Auto, sostiene ancora il Presidente del Movimento degli automobilisti, diventa ancora più odioso se i considera lo stato in cui versano gran parte delle strade provinciali. Forti critiche sono state espresse nei confronti del Presidente Marsilio che sull’ argomento ha basato gran parte della campagna elettorale. Lo stesso Governo aveva prorogato i termini per il condono.

IL SERVIZIO DEL TG8:

L’assessore regionale Guido Quintino Liris replica così: “Su rottamazione dei bolli auto solo disinformazione!”

In un comunicato stampa dell’assessore Liris si legge : “Credo che un’adeguata informazione sia il presupposto per affrontare un qualsiasi argomento” esordisce così l’Assessore al Bilancio Guido Quintino Liris, in risposta alle accuse che il Consigliere Regionale M5S Marco Cipolletti ha mosso contro la scelta di non adesione, da parte della Regione Abruzzo, alla cosiddetta rottamazione-ter del bollo auto “In primis il termine per l’adesione alla rottamazione era il 1 luglio e non il 31 luglio come erroneamente riportato dal consigliere pentastellato. E poi, le affermazioni del collega non prendono in esame la singolare situazione economico-finanziaria della nostra Regione, con l’attuale guida politico-amministrativa che sta facendo ‘i conti’ con un bilancio di previsione pieno di incognite, approvato dalla passata amministrazione”

Ci troviamo in una condizione di piano di rientro, in una sorta di libertà vigilata dopo l’uscita dal commissariamento” continua Liris “l’Abruzzo, infatti, non è oggi tra le regioni ‘virtuose’ che possono permettersi il condono saldo e stralcio, o la rottamazione. Ricordiamo che il valore delle sanzioni interessate, stimato intorno ai 24,71 milioni di euro, andrebbe ad aumentare il disavanzo regionale già superiore a 517 milioni di euro. Sono stati proprio gli uffici competenti a sconsigliare fortemente una possibile adesione, per evitare che fossero pregiudicati gli equilibri di bilancio non solo per il 2019, ma anche per il 2020 e il 2021.

In queste condizioni ogni intervento agevolativo a favore di una parte di contribuenti, comporterebbe una riduzione di servizi per tutti i cittadini abruzzesi.

Potrebbe essere, quindi, virtuoso da parte dell’attuale amministrazione regionale portare avanti, con la necessaria collaborazione degli uffici finanziari, un’iniziativa di legge che consentirà nel prossimo futuro di avviare una progressiva riduzione delle aliquote fiscali dei principali tributi regionali, con benefici reali ed immediati per i consumi di tutte le famiglie e, in generale, per l’economia dell’Abruzzo”.

Si rammenta, infine, che la Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore al Bilancio Giudo Liris ha semplificato le condizioni di accesso al beneficio della rateizzazione della tassa automobilistica, agevolando notevolmente i contribuenti abruzzesi i quali potranno avere termini di rateizzazione r più lunghi, rate minime più basse e, soprattutto, nessun obbligo di dimostrare la condizione di disagio economico mediante la produzione del modello ISEE”.