Comune Pescara, il M5S critica il Bilancio di Previsione

Il M5S al Comune di Pescara interviene sul Bilancio di Previsione. Periferie, disabilità, sociale, ambiente e partecipazione.

Si è aperta ieri in aula la discussione sul Documento Unico di Programmazione per il prossimo triennio 2020-2022, delibera che precede il Bilancio di Previsione. Come preannunciato in questi giorni, il Movimento 5 Stelle ha presentato circa 300 emendamenti volti ad ottenere fondi e tempi certi per l’attuazione di misure a sostegno delle periferie, della disabilità, del sociale, dell’ambiente e della partecipazione, portando avanti con decisione i temi del proprio programma elettorale.

Per le periferie: stanziamenti e tempi certi per l’abbattimento del corpo centrale del Ferro di Cavallo in via Tavo, come già proposto in aula poche settimane fa. E sempre nell’ottica della riqualificazione in ambito periferico, abbiamo chiesto fondi certi per il Parco dell’Infanzia, sempre in via Tavo, perché possa tornare ad avere strutture funzionanti ed un affidamento in gestione ad un’associazione cittadina che lo mantenga in vita, per ricostituire quel senso di comunità che deve essere garantito nelle periferie e da troppo tempo si è perso in quel quartiere.

Per la disabilità: fondi per la redazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba), ricerca e affidamento della sua stesura ad un professionista qualificato entro fine gennaio, per dotare finalmente la nostra città di un Piano obbligatorio dal 1997 e che nessuno, né destra né sinistra, si è mai preso la briga di realizzare. Una priorità da sempre per il Movimento 5 Stelle che, puntualmente, anno dopo anno, continua a puntare un faro sulla necessità della sua redazione.

E, sempre in tema di disabilità, per garantire la partecipazione di tutti i cittadini alla vita politica, il M5s chiede la traduzione in simultanea e in diretta streaming dei Consigli comunali in Lingua Italiana dei Segni, in affiancamento alla creazione di uno sportello LIS dedicato alla comunità delle persone sorde per garantire il loro libero accesso ad ogni servizio comunale. In più un’attenzione ai dipendenti comunali non udenti, cui oggi, a differenza degli altri, è negata la possibilità di partecipare a corsi di formazione e di aggiornamento e quindi un possibile avanzamento di carriera.

Per l’ambiente e il sociale: redazione di un Piano Regolatore del Verde Urbano che abbia la stessa valenza del Piano Regolatore Generale, uno strumento capace di garantire una gestione adeguata e sostenibile del verde urbano dal punto di vista ecologico, economico, sociale e culturale. Riapertura del vivaio comunale chiuso qualche anno fa e sostituzione degli alberi ammalorati in diverse vie della città. Un maggiore contributo e sostegno concreto al lavoro delle strutture che si occupano della tutela del mondo animale.

Per la partecipazione attiva alle fasi decisionali della politica locale, il M5S chiede la redazione del nuovo “regolamento della partecipazione”, che consenta ai cittadini di intervenire concretamente nei processi decisionali, sui temi del bilancio, dell’urbanistica, della cultura e quant’altro.
Interventi per la messa in sicurezza delle rampe di accesso all’asse attrezzato, per scongiurare il ripetersi di incidenti legati agli ingressi in contromano.

“Ci impegniamo a portare avanti le azioni fondanti del nostro programma elettorale garantendo i finanziamenti necessari a realizzarle” – dichiara il gruppo consiliare M5S Pescara – “e stiamo lavorando per ottenere stanziamenti importanti per i cittadini pescaresi lì dove ci sono maggiori carenze e necessità di intervento”.