Pescara: due anziani coniugi morti a causa del monossido

Due anziani coniugi sono stati trovati morti in una villetta nella zona dei colli di Pescara; il decesso causato dal monossido sprigionato per cause da chiarire.

A morire per soffocamento sono stati Alceo D’Antonio e Maria Di Benedetto, marito e moglie rispettivamente di 83 e 78 anni, che avrebbero inalato del monossido di carbonio sprigionato in un’abitazione di strada vicinale Colle Cervone per cause ancora da chiarire.

Secondo quanto ricostruito, la tragedia sarebbe avvenuta ieri o nella notte, ma la scoperta è stata fatta solo oggi. I corpi sarebbero stati trovati in cucina.

I corpi di Alceo D’Antonio e Maria Di Benedetto sono stati trovati sul pavimento della cucina. Le fiamme, secondo i primi accertamenti, sarebbero partite dal materasso di una camera da letto e non avrebbero interessato il resto della casa, una villetta, ma i fumi hanno rapidamente invaso le altre stanze, non lasciando scampo ai due.

La donna era stata vista l’ultima volta da una conoscente verso le 20, mentre rientrava a casa. Oggi i parenti, non avendoli sentiti, si sono preoccupati e il genero, intorno alle 16.30, ha raggiunto l’abitazione di strada vicinale Colle Cervone, scoprendo l’accaduto.

Lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati 118, Vigili del Fuoco, Polizia, con squadra Volante e squadra Mobile, e Polizia scientifica. Intervenuto anche il medico legale. La casa è stata posta sotto sequestro per tutti gli accertamenti del caso. Le salme sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.