Lavoro, la Cisal chiede un’ispezione per il call center Customer 2 Care

La Cisal Comunicazione Abruzzo ha chiesto alla Direzione provinciale del Lavoro “un intervento ispettivo urgente” e la convocazione di un incontro per scongiurare la perdita del posto di lavoro dei 28 lavoratori interinali occupati ininterrottamente da 2 anni nel Call Center Customer 2 Care dell’Aquila, “recentemente acquisito da una società di Battipaglia, Contact Centre Sud”.

Lo fa sapere con una nota Venanzio Cretarola, Segretario regionale del sindacato e presidente dell’associazione Lavoriamo per L’Aquila. “Anche in questo caso occorre evitare ogni rischio di spostamento dell’attività presso altre province – si legge nel comunicato -. Negli ultimi giorni abbiamo già avuto una intensa interlocuzione con il Ministero del Lavoro, anche al fine di affermare in tutte le aziende del settore il principio della corretta applicazione della norme di garanzia per i call center approvate dal 2016”. Cretarola sottolinea che “come dimostrato con la vertenza del Contact Center Inps, la Clausola sociale che anche nelle commesse private garantisce l’occupazione nei casi di cambio di gestore della commessa, va applicata anche agli interinali nei casi in cui i volumi di attività restano gli stessi”. “Ogni ulteriore ritardo nell’intervento su questo caso rischia di pregiudicare irreparabilmente i diritti dei lavoratori di Customer 2 Care e soprattutto costituirebbe un pericoloso precedente per tutto il settore aquilano – ha spiegato ancora -. Consideriamo inspiegabile e inaccettabile il tentativo delle altre organizzazioni sindacali di negare l’evidenza giungendo a sostenere, in questo caso, che non sia avvenuto a partire dal 1 gennaio 2019 un cambio di gestore della stessa commessa di lavoro, che costituisce il presupposto per opporsi alla perdita di questi ulteriori 28 posti di lavoro – ha concluso il sindacalista