Pescara, tecnici dell’Ater in Via Caduti per Servizio per il ragazzino ferito

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Sta decisamente meglio Dante, il ragazzino di 13 anni residente in via Caduti per Servizio a Pescara, rimasto ferito dal distacco di uno stipite in marmo intorno alla porta dell’ascensore. Stamani due impiegati dell’ATER, hanno fatto visita alla famiglia del 13 enne per informarla che è stata aperta la pratica assicurativa.

La madre del ragazzino, al Tg8 racconta le fasi subito dopo l’incidente e la corsa al Pronto Soccorso. Sul posto, nel primo pomeriggio di ieri, sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area. L’episodio ha però riacceso i riflettori sullo stato di degrado in cui versano le palazzine dell’ Ater. Il Presidente dell’ Associazione “Insieme per Fontanelle”, Nello Raspa, si dice amareggiato in quanto in seguito allo stanziamento di 2,4 milioni di euro sono partiti i lavori di manutenzione di alcune palazzine ma già emergono gravi criticità. Raspa teme infatti che i lavori eseguiti non risolveranno i problemi denunciati per anni dalle famiglie residenti nel quartiere. I problemi permangono, ha dichiarato infine Raspa, in quanto una volta spenti i riflettori sul quartiere sono riemerse tutte le criticità legate alla sicurezza e all’ ordine pubblico. Nei prossimi giorni, ha sottolineato il presidente dell’Associazione “Insieme per Fontanelle”, sarà invitato il sindaco di Pescara Carlo Masci a fare un sopralluogo per fare il punto della situazione.

Il Servizio del Tg8: