S. G. Teatino, Piazza S. Rocco illuminata d’azzurro

Il monumento ai Caduti in piazza San Rocco a San Giovanni Teatino s’illuminerà d’azzurro. Accadrà nella notte tra il 13 ed il 14 giugno prossimi. L’Amministrazione guidata dal sindaco Marinucci ha aderito al “Percorso Azzurro” la campagna nazionale di LILT ed ANCI per la prevenzione oncologica rivolta alla cittadinanza.

Il Comune di San Giovanni Teatino ha deciso di aderire al “Percorso Azzurro”, campagna di prevenzione oncologica rivolta alla cittadinanza promossa congiuntamente da LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori) ed ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). L’iniziativa consiste nell’illuminare di azzurro il palazzo comunale o un monumento significativo della propria città nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 giugno prossimi. A San Giovanni Teatino sarà illuminato di azzurro il Monumento ai Caduti adiacente corso Italia, nel centro cittadino di Sambuceto in piazza San Rocco.

“Siamo sempre molto attenti e recettivi a questo genere di iniziative perchè – dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – come abbiamo sempre detto, la salute passa innanzitutto dalla prevenzione: una comunità informata è una comunità che sta bene e vive meglio, e come Amministratore questo dato è importantissimo. Invito, dunque, i miei concittadini, a potenziare quanto più possibile le condotte di vita salutari e a effettuare le visite legate a questa campagna” “Con la Campagna Percorso Azzurro (14 giugno 2018) – spiega il Presidente LILT Francesco Schittulli –  la LILT intende potenziare il proprio impegno nella cura e nella promozione di azioni di carattere preventivo, sia primario che secondario, volte alla sensibilizzazione della popolazione maschile in merito alle principali patologie oncologiche. I dati epidemiologici indicano, infatti, che gli individui di sesso maschile si ammalano e muoiono di più di cancro di quando non accada alle donne. In particolare, si stima che in Italia, dei circa 370.000 nuovi casi di tumore maligno, il 54% (circa 195.000) è diagnosticato negli uomini, rispetto al 46% (circa 175.000) nei confronti delle donne. I ‘fattori di rischio’ che favoriscono l’insorgenza di detti rumori, quali l’età, la familiarità, l’anamnesi personale, inducono a dover individuare i possibili fattori di protezione. A tal fine sarò distribuito in tutta Italia dalle 106 Sezioni Provinciali LILT materiale informativo e divulgativo finalizzato a promuovere stili di vita salutari per prevenire detti tumori, quali sana alimentazione, l’attività fisica quotidiana, l’astensione dal tabagismo, l’esposizione a specifici fattori di rischio (es. HPC). In tale giornata sarà altresì perseguito un obiettivo di prevenzione secondaria e di diagnosi precoce con l’effettuazione di visite gratuite presso i circa 400 ambulatori delle Sezioni LILT e la proposizione di suggerimenti/consigli”.