Chieti: Mozart incanta il Marrucino e chiude la stagione lirica

Un gioco sottile, una danza della seduzione, un ritratto ironico e a tratti impietoso dei meccanismi che governano la coppia: sono gli ingredienti dell’opera buffa “Così fan tutte”, andata in scena ieri al Marrucino di Chieti.

Il “Così fan tutte, la scuola degli amanti”, musiche di Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, ha chiuso con successo la stagione lirica del Teatro Marrucino. La vicenda scenica parte dalla scommessa attraverso la quale il cinico don Alfonso instilla dubbi sulla fedeltà delle rispettive amanti agli amici Guglielmo e Ferrando. Una scommessa di cento zecchini per provare ai due amici che le loro ragazze “non son diverse dalle altre donne” e che basterà farle cadere in tentazione per dimostrarlo.

Ancora un prezioso e illustre allestimento quello approdato a Chieti grazie alla collaborazione tra la Deputazione Teatrale del Marrucino, l’associazione Arena Sferisterio di Macerata e la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona. La regia di Pier Luigi Pizzi, uno dei maestri del teatro italiano, ha assicurato spessore a questa edizione del capolavoro mozartiano.

“Chiudiamo una stagione lirica per noi davvero importante – afferma il direttore artistico del Marrucino, Ettore Pellegrino. – Importante come la presenza del brillante musicista teatino Marco Moresco, che in questa occasione dirige l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e il Coro del Teatro Marrucino”.

Applausi lunghi e convinti ieri al Marrucino: apprezzatissima sia la direzione che il coro, oltre al cast dei cantanti: Arianna Venditelli e Cecilia Molinari nei ruoli di Fiordiligi e Dorabella, Gianluca Margheri e Alasdair Kent in quelli di Guglielmo e Ferrando; Francesca Benitez era Despina, Andrea Concetti Don Alfonso. A preparare e guidare il Coro del Teatro Marrucino il maestro Christian Starinieri.

IL SERVIZIO DEL TG8: