Comuni Ricicloni: in Abruzzo è l’anno della svolta

Per Legambiente il 2018 segna l’anno della svolta: stando agli ultimi dati, oltre la metà dei comuni abruzzesi possono, a buon diritto, definirsi Ricicloni.

L’edizione 2018, secondo il presidente di Legambiente Abruzzo Giuseppe Di Marco, segna il giro di boa e consente di guardare alla meta con maggiore fiducia, anche se occorre fare ancora di più. Considerando le percentuali relative alle quattro province abruzzesi, la peggiore performance è quella offerta da Pescara, ultima in graduatoria con il 41,9%, dietro a Chieti (67,1), Teramo (63,2%), e L’Aquila (50,3%). Dato positivo anche dall’aumento dei Comuni rifiuti free, ossia quelli con meno di 75 chili annui di residuo secco per abitante, cresciuti del 20%.

La sensibilizzazione e la responsabilizzazione dei cittadini, insieme all’efficienza del servizio di raccolta e a politiche tariffarie premianti hanno fatto e potranno ancora fare la differenza. I nuovi traguardi sono stati illustrati oggi a Pescara, nell’ecoforum organizzato da Legambiente in collaborazione con la Regione Abruzzo. L’incontro, che ha visto la partecipazione di diversi sindaci, è stato anche l’occasione per illustrare i contenuti del protocollo “plastic free” sottoscritto da diverse municipalità e finalizzato alla riduzione degli imballaggi in plastica e dell’usa e getta.

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