Call Center L’Aquila, confermati 200 esuberi

Call Center L’Aquila, confermati 200 esuberi e insostenibilità del sito di Monticchio della E-Care. Fissato un nuovo incontro al MISE per scongiurare i licenziamenti.

Si è concluso con l’azienda che conferma le problematiche inerenti alla commessa di Poste Italiane l’incontro di oggi a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico al quale ha preso parte tra gli altri anche il vice presidente della Regione Abruzzo con delega alle attività produttive, Giovanni Lolli. A ottobre scorso le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil avevano chiesto un “incontro urgente” proprio al Mise. il sito di Monticchio, lo ricordiamo,  con circa 200 unità lavorative è tra le aziende con più dipendenti nel capoluogo di regione. La situazione nel sito aquilano si è fatta difficile sotto l’aspetto occupazionale e riguarda principalmente la commessa di Poste Italiane. E-Care, infatti, si era aggiudicata il lotto 1 del servizio di Poste, ma in seguito a un ricorso al Tar queste ultime hanno assegnato quella porzione di commessa ad un’altra azienda, la System House. In base all’accordo quadro, E-Care è tuttavia ancora titolare del lotto 2, che riguarda però il 40% dei volumi di lavoro previsti. Da qui il timore da parte dei lavoratori per eventuali 200 esuberi.