Sanità L’Aquila, manca il personale si mobilita la CGIL

Sanità L’Aquila, manca il personale si mobilita la Cgil. Una cronica carenza di personale di tutti i profili professionali che deriva dal taglio dei costi del personale (per oltre 5 milioni) per il 2017, con le evidenti ripercussioni che questa decisione comporta sia in termini di erogazione dei servizi sanitari pubblici sia sulle condizioni di lavoro a cui sono costretti i lavoratori della Asl.

La denuncia arriva dalla Funzione pubblica della Cgil, che rimarca le problematiche soprattutto nel territorio della provincia dell’Aquila, che occupa circa metà del territorio regionale. “Occorre dotarsi di una vera strategia per le aree interne – spiega il sindacalista Francesco Marrelli – presupposto fondamentale per garantire la qualità dei servizi ed evitare lo spopolamento delle aree interne”. Sono necessari, secondo la Funzione pubblica della Cgil, ulteriori investimenti adeguati alla conformazione provinciale. La Regione (che avanza dubbi sulla possibilità di investire perché c’è da rispettare il Piano di rientro) avrebbe a disposizione 75 milioni per il 2017 e 150 milioni per il 2018 messi a disposizione dal Governo proprio per l’assunzione e la stabilizzazione del personale.

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