Liceo Scientifico Da Vinci, ritardi e polemiche (foto)

Liceo Scientifico Da Vinci, ritardi e polemiche. A meno di una settimana dalla riapertura del nuovo anno scolastico i 250 astudenti del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Pescara non hanno ancora un sede idonea.

E già perché i locali dell’ex sede della circoscrizione di Porta Nuova non sono ancora fruibili. Questa mattina per accelerare le operazioni di trasferimento al lavoro anche una ventina di volonterosi studenti con alcuni genitori. Una situazione indecente e paradossale hanno tuonato i rappresentanti di opposizione al Comune di Pescara, Lorenzo Sospiri, capogruppo regionale di Forza Italia, Fabrizio Rapposelli consigliere comunale del partito Azzurro e Guerino Testa della Lista Pescara in Testa.

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Le 9 classi in esubero del Liceo Scientifico dei Colli di Pescara sono state dirottate nella sede di Porta Nuova. Ma a causa di disguidi amministrativi l’impresa individuata dal Comune di Pescara non potrà iniziare i lavori non prima del 18 settembre prossimo ed avrà a disposizione 40 giorni di tempo.

“Il plesso di piazza dei Grue del Liceo Scientifico ‘Da Vinci’ non sarà pronto per il 9 settembre, giorno di inizio delle lezioni, ma, cosa ancor più grave, non sono neanche cominciati i lavori tanto annunciati dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune Blasioli. In compenso oggi abbiamo trovato non imprese od operai ad allestire il cantiere, ma decine di studenti, anche minorenni che, a detta loro, sono stati chiamati alle armi per svuotare i locali di piazza dei Grue di tavoli, cattedre, lavagne e vecchi registri scolastici. Studenti che non sappiamo da chi siano stati autorizzati a lavorare come operai e chi si sia assunto la responsabilità di eventuali infortuni e su questo andremo a fondo. Nel frattempo oggi comincia il nostro conto alla rovescia: torneremo ogni giorno per 69 giorni in piazza dei Grue, da domani sino al 13 novembre, quando, secondo l’assessore Blasioli, dovrebbero terminare quei lavori di allestimento di 10 aule che non sono neanche cominciati, anzi non è neanche stata individuata la ditta che eseguirà le opere visto che è ancora aperta la procedura di gara. Vogliamo verificare con le famiglie quando verrà aperta questa succursale e, nel frattempo, come il Comune e la Provincia intendono lavorare per evitare disagi agli studenti”. È la denuncia arrivata oggi dai consiglieri comunali Fabrizio Rapposelli, Forza Italia, e Guerino Testa, Pescara in Testa, nel corso della conferenza stampa convocata con il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, in piazza dei Grue, dinanzi all’ex sede della Circoscrizione teoricamente destinata a ospitare la succursale del Liceo Scientificio ‘Da Vinci’, guidato dal dirigente Giuliano Bocchia.

“Questa vicenda è vergognosa e scandalosa sotto ogni aspetto – ha detto il consigliere Rapposelli -: innanzitutto è evidente l’inerzia e l’assenza della Provincia che è responsabile degli Istituti Superiori. Poi il Comune: per mesi abbiamo sentito l’assessore Blasioli che si è fatto personalmente carico di individuare una soluzione per i ragazzi del ‘Da Vinci’, dopo l’abbandono del plesso di via Brandano e dopo un anno di difficile convivenza con il Liceo classico ‘d’Annunzio’, individuando gli spazi dell’ex sede del quartiere in piazza dei Grue, al piano rialzato. Peccato che oggi, a tre giorni dalla riapertura delle scuole, in piazza dei Grue non c’è nulla: sicuramente non c’è una scuola, ma non c’è neanche un cantiere allestito. È evidente che per garantire l’apertura sabato delle aule, i lavori dovevano partire a luglio e non a fine settembre, forse. Se ci si assume una simile responsabilità, sindaco e assessore dovevano assicurare che il 9 settembre le aule fossero pronte e agibili e invece nulla, anzi siamo peggio che negli anni passati, visto che è molto probabile che ora gli studenti delle quinte dovranno fare i doppi turni nella sede centrale dei colli non disponendo di alternative, e i doppi turni per gli studenti provenienti dalla provincia sono una mannaia. Purtroppo questo è l’ennesimo esempio del pressapochismo della giunta Alessandrini: la verità è che l’assessore Blasioli ha assunto, a nome del Comune, tali impegni con la scuola per poi accorgersi di non avere neanche un euro in cassa per fare i lavori e garantire la sicurezza degli studenti, e ha dovuto aspettare che quei soldi piovessero da mamma-Regione. Un pressapochismo che fa a pugni con l’attivismo degli anni precedenti quando con la Provincia-giunta Testa abbiamo speso 1milione 300mila euro per trasformare la sede centrale dei colli del ‘Da Vinci’ in un albergo a 4 stelle, con il rifacimento di 3.500 metri quadrati di pavimentazione, dell’aula magna, del tetto, dove abbiamo trovato l’eternit, e dell’intero terzo piano, dove pioveva. Oggi vedere in quali condizioni sono costretti a studiare 210 studenti del ‘Da Vinci’ per noi è allucinante, ed è vergognoso, oltre che illegittimo, vedere studenti che devono farsi carico di sgomberare con le proprie mani gli spazi della sede di piazza dei Grue per riportare le suppellettili ai colli, le stesse attrezzature che poi a novembre, secondo le rosee previsioni di Blasioli, dovranno essere riportate in piazza dei Grue. Dov’è la Provincia? Dove sono gli operai del Comune? Possibile che nessuno potesse farsi carico di pagare il trasloco che stanno facendo gli studenti? E su questo andremo a fondo”. “Ricordo – ha aggiunto il Capogruppo Testa – che quando eravamo in Provincia bastava che mancasse il riscaldamento per mezz’ora nelle classi e ci ritrovavamo con i cortei sotto la Provincia. Oggi invece assistiamo a una inadempienza totale della Provincia eppure non vediamo alcuna reazione da parte delle famiglie. Provincia e Comune hanno dimostrato di essere dei dilettanti, abbiamo un esempio di grande leggerezza. Il vicesindaco Blasioli parla di un’amministrazione efficiente che in 39 giorni farà le opere per adeguare la sede di piazza dei Grue, ma forse il vicesindaco non ha capito che i lavori dovevano già essere finiti, non possono cominciare, forse, il 18 settembre se le lezioni partono il 9 settembre”. “Ma oggi la situazione che abbiamo visto è ben peggiore di quello che pensavamo – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri -: oggi abbiamo trovato studenti, anche minorenni, che facevano l’autotrasloco delle attrezzature scolastiche per riportarle ai colli con un camion privato della MDM Arredamenti condotto dal padre di uno studente. Siamo alla privatizzazione della scuola con la violazione di decine di norme. La nostra domanda è, se malauguratamente oggi uno studente si fosse ferito mentre trasportava una cattedra, chi avrebbe pagato il danno? La scuola, la Provincia o il Comune? Chiaramente andremo a verificare tali dettagli, e nel frattempo torneremo nella sede di piazza dei Grue tutti i giorni, per i prossimi 69 giorni che ci separano dalla presunta conclusione dei lavori, che Blasioli ha previsto per la seconda settimana di novembre, ovvero il 13 novembre. Vogliamo vedere quando partirà il cantiere, per il quale non c’è stata neanche l’aggiudicazione preliminare, visto che bisogna ancora mandare i documenti all’Anac, e vogliamo vedere soprattutto quando termineranno sia i lavori che i disagi per gli studenti”.

IL SERVIZIO DEL TG8: